A Brezzo di Bedero le musiche di Ravel e Dvořák rivivono con il Quartetto Indaco

BREZZO DI BEDERO – Secondo appuntamento con la 49esima stagione musicale della Canonica a Brezzo di Bedero. Appuntamento per sabato 15 luglio alle 21 con “Segno Spazio Armonia”, il cui direttore artistico è il maestro Fabio Bagatin. L’evento è sostenuto dal Comune di Brezzo di Bedero, Grand Luino, Comunità Montana Valli del Verbano, Provincia di Varese, Regione Lombardia.

Il Quartetto Indaco

Protagonista del concerto il Quartetto Indaco, fresco vincitore dell’Osaka International Chamber Music Competition 2023 (MK Award e String Quartet Biennale Award), un riconoscimento mai ottenuto da strumentisti italiani. Il gruppo è oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della propria generazione. Per Paolo Viola sono «musicisti che hanno raggiunto un magnifico suono e un’amalgama esemplare. E che sono entrati a pieno titolo nel gotha dei più importanti quartetti italiani». Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria comunicativa, riceve da sempre ottime recensioni dalla critica specializzata che ha definito le sue performance «uno stupefacente spettacolo di fuochi d’artificio, così brillante che i muri della sala a stento lo contenevano». Ensemble «compatto, pieno di smalto e di esuberanza», l’Indaco mette in risalto le proprie qualità artistiche in un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo.

La musica di Ravel

Il concerto, ad ingresso libero, presenta il Quartetto in Fa maggiore per archi di Maurice Ravel e Quartetto N. 12 in Fa maggiore (Americano) di Antonín Dvořák. Il Quartetto “Americano” in fa maggiore di Maurice Ravel è una delle composizioni più famose e amate del repertorio per quartetto d’archi. Ravel scrisse questa opera nel 1903 e venne eseguita per la prima volta l’anno successivo. È considerato uno dei capolavori della musica da camera del XX secolo. E’ un’opera che riflette la maestria compositiva e l’eclettismo di Ravel. Le sue sonorità impressioniste, le ricche armonie e i vivaci ritmi rendono questa composizione una gioia da ascoltare e un’esperienza indimenticabile per il pubblico.

L’opera di Dvořák

Il Quartetto “Americano” è stato composto nel 1893, quando Dvořák era direttore del Conservatorio Nazionale di Musica a New York. Durante questo periodo, l’autore si immerse nella cultura musicale americana, esplorando le sonorità e i ritmi tradizionali degli spirituals, delle melodie folk e delle canzoni popolari degli afroamericani e dei nativi americani. Queste influenze si riflettono magnificamente nel quartetto, che presenta una freschezza e un’originalità uniche. L’esecuzione di questo quartetto richiede una grande abilità tecnica e una sensibilità particolare per catturare l’anima di questa musica, siamo certi che l’interpretazione del Quartetto Indaco sorprenderà ed emozionerà il pubblico.

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