SUMIRAGO – «Più sicurezza nei processi produttivi e tutela ambientale, oltre a un recupero, seppur parziale, del salario eroso pesantemente dall’inflazione»: sono queste le rivendicazioni dei lavoratori della Imes di Sumirago, metalmeccanica del gruppo Varroc, nella vertenza per cui oggi, mercoledì 12 luglio, è stato indetto uno sciopero da A.L. Cobas/S.G.C. a «forte partecipazione».
Come riporta il comunicato diffuso, «i lavoratori in sciopero, in presidio con assemblea che si è tenuta sotto gli uffici dell’azienda, hanno deciso di proseguire lo sciopero anche giovedì 13 e venerdì 14, l’ultima ora e mezza di lavoro per ogni turno». Negli incontri che si sono tenuti nei giorni scorsi l’azienda ha respinto le proposte avanzate: «Le assemblee hanno reagito votando all’unanimità lo sciopero di oggi. La maggioranza dei lavoratori, organizzati con A.L. Cobas, sono pronti ad andare avanti con la lotta se l’azienda non recepirà le loro legittime richieste». Fim, Fiom, Uilm – è la conclusione – hanno indetto uno sciopero, poi ritirato dopo aver visto una bassa partecipazione alle loro assemblee: «A.L. Cobas invita tutti i lavoratori a convergere nella lotta unitariamente».
