Per l’area delle Nord di Busto no a un progetto calato dall’alto che ignora le periferie

Chiara Guzzo, candidata sindaco de La Sinistra Chiara per Busto

Per rispondere all’altisonante annuncio (l’ennesimo) sul progetto di riqualificazione dell’aera delle Nord. Ma anche per marcare una differenza di sostanza rispetto alle critiche (in parte condivisibili) mosse dal candidato del PD Maggioni in merito alla provenienza dei finanziamenti (unica critica e precisazione insieme ai dubbi espressi sulla funzione popolare del mercato e alla poca chiarezza sui collegamenti interni tra stazione e quartieri) , la Sinistra Chiara, esprime una netta contrarietà all’ipotesi del disegno e alle modalità con la quale è stato gestito tutto l’iter progettuale.

Il tutto appare come un piano di ripresa calato dall’alto senza una pur minima intenzione da parte dell’amministrazione di coinvolgere le forze vive della città, e i cittadini, nella definizione di un progetto comune; rinforzando un’idea di politica e di città distante da chi effettivamente la abita.

Le dichiarazioni rilasciate in varie interviste da parte degli architetti incaricati, in sicura sinergia con le intenzioni dell’amministrazione, abbiano lasciato intendere che dietro la definizione dei progetti vi sia una connotazione fortemente classista ed esclusivista rispetto a chi dovrebbe, a loro avviso partecipare alla vita delle aree rigenerate. Il Dubbio è che, ancora una volta non vi sia, da parte di chi decide, la volontà di immaginare una città ad appannaggio di tutti.

Ancora una volta ravvisiamo la totale assenza di attenzione da parte di chi amministra per i destini dei quartieri meno centrali della città. Non vi sono infatti nel piano di rilancio intenzioni e prospettive rispetto ai collegamenti con la stazione; nessun rafforzamento e nessuna intenzione di rivedere il sistema stesso dei trasporti, lasciando al loro destino una parte consistente della popolazione interessata per motivi di lavoro all’uso dello scalo ferroviario.

Non sembrano esserci riflessioni significative sul tema della mobilità sostenibile. Oltre ad una sbandierata soluzione green sull’asse Malpensa-Milano che si dovrebbe risolvere in una visione cicloturistica e in un anello ciclopedonale che collegherebbe l’area del mercato alla stazione nord, nessun’altra idea è stata messa in cantiere per chi si sposta in città ed è costretto ad utilizzare l’automobile vista la quasi assenza di vie ciclabili.

L’amministrazione, nonostante le evidenti carenze sopra esposte, proseguirà con il progetto; una valanga di soldi arriveranno a Busto, che oseremmo dire buttati, forse per accontentare il salotto buono della città, senza un’idea di quelli che sono i bisogni reali della città, quali più case ad edilizia economico-convenzionata, più verde e una città più viva. Sulla vitalità e sul destino dei progetti di questa amministrazione basta farsi un giro, magari di sera, nella non illuminata Piazza Vittorio Emanuele.

La Sinistra Chiara per Busto

busto area nord progetto – MALPENSA24