BUSTO ARSIZIO – «Spendere tutti questi soldi per le luminarie mi sembra eccessivo, con tutti i problemi che la città dovrebbe affrontare». Non ci sta Chiara Guzzo, candidata sindaco della lista La Sinistra Chiara per Busto: i 190mila euro che la giunta ha stanziato per finanziare il piano delle iniziative per il Natale 2021, di cui 145mila euro per le luci e 45mila per gli alberi di Natale, sono «uno spreco». L’amministrazione infatti ha deciso di incrementare di circa 55mila euro le risorse che erano già state messe a disposizione lo scorso anno.
«Spesa eccessiva»
«Ci sono delle priorità – tuona Chiara Guzzo – non dico che Busto debba essere una città spenta, ma mi sembra eccessiva la spesa preventivata dal Comune per le luminarie. È giusto che si facciano iniziative in collaborazione con i commercianti per creare attrattività e momenti di aggregazione, ma le luci di Natale non bastano a far venire la gente in centro. Piuttosto si investa nelle iniziative culturali e musicali, che creano occasioni di incontro tra le persone». Oltretutto, «con la pandemia tuttora in corso», Guzzo invita alla prudenza: «Non sappiamo cosa succederà a dicembre. Speriamo di no, ma non vorrei che corressimo il rischio, come l’anno scorso, di invitare la gente ad uscire mentre poi saremo costretti a stare tutti a casa».
Le altre priorità
Un appello alla sobrietà, quello della candidata sindaca de La Sinistra Chiara, perplessa anche per l’aspetto strettamente contabile: «Sono risorse di bilancio di spesa corrente, se vengono impegnati maggiori fondi per le luminarie inevitabilmente si dovrà tagliare su altri fronti, come la scuola e i contributi alle famiglie in difficoltà – sostiene Chiara Guzzo – in questo momento di crisi, con i licenziamenti che avanzano e che potrebbero toccare anche Busto, accantonare risorse sarebbe buona cosa. Invece di un “maquillage” con le luci di Natale che ha ricadute e riscontri tutti da verificare».
Busto pensa già al Natale: per luci e alberi 190mila euro. E torna la ruota panoramica