Chef Deg: «Ho scommesso su Busto. Arrivano a cena da Milano»

Busto Arsizio ristorante deg

BUSTO ARSIZIO – «Sei proprio sicuro di aprire a Busto Arsizio un locale come questo?», chiedevano a chef Stefano De Gregorio. Lui ha scelto i muri di via Rossini che un tempo ospitavano “La rava e la fava” per dare vita al suo primo ristorante, il Deg. Quattro mesi dopo l’inaugurazione afferma senza indugi: «Ho vinto la mia scommessa. Vengono anche da Milano per cenare qui da me». 

Busto Arsizio ristorante deg

Busto cresce 

Naturalmente sono anche tanti i bustocchi che in questi mesi hanno varcato la porta del Deg spinti dalla curiosità di provare una cucina contemporanea, sicuramente di alto livello, ricercata nei sapori autentici della tradizione mediterranea ma con rivisitazioni spinte e contaminazioni orientali che creano un menu innovativo, concettuale nella forma e di sicuro impatto nella sostanza, ovvero il sapore. Un ristorante che forse, qualche anno fa, in una città come Busto Arsizio – e nemmeno nel centro storico -sarebbe stato un pesce fuor d’acqua. E invece la presenza di Deg è proprio la dimostrazione dei tempi che stanno cambiando, di una città che si sta aprendo all’esterno – lo dimostra lo sviluppo dell’hotellerie e dei B&B – e con una vivacità culturale che, in tante sfaccettature diverse (cucina compresa), prova a togliersi di dosso anni di stagnazione. 

Chi è chef Deg 

Autodidatta, Stefano De Gregorio ha girato dappertutto per imparare a cucinare, ma poi ha scelto la sua Busto per coronare il sogno di avere un ristorante che portasse il suo nome e lo rappresentasse in ogni singolo dettaglio. Da sempre attivo sui social, Deg è un cuoco free lance cresciuto tenendo corsi di cucina, prestando consulenze in diversi locali, presenziando nelle più importanti manifestazioni gastronomiche italiane con i suoi show cooking e aderendo all’associazione di professionisti “Compagnia degli Chef”.
Ha vinto il Premio Pentole Baldassare Agnelli per la miglior tecnica di cottura. È stato scelto come chef per il Food Design Declaration Day, ha conquistato una doppia vittoria al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo e si è laureato campione del mondo rappresentando l’Italia nella Girotonno di Carloforte, gara internazionale che misura chef provenienti da tutto il globo sulla preparazione del tonno. Definisce la sua cucina «democratica», una storia da raccontare e da ascoltare. «Da secoli attorno a un tavolo – dice – si riuniscono famiglie, amici, anime. E questi momenti diventano emozioni». 

Busto Arsizio ristorante deg – MALPENSA24