Busto, capolinea dei bus dall’ospedale alle stazioni. Ecco come cambiano le linee

BUSTO ARSIZIO – Ecco come cambierà il servizio di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano di Busto Arsizio con lo spostamento del capolinea da piazzale Solaro alle stazioni ferroviarie. Un’iniziativa che anticipa la nuova gara di bacino del TPL e che è stata fortemente voluta, in tandem con l’amministrazione comunale e l’assessore alla viabilità Max Rogora, dal consigliere provinciale delegato ai trasporti Paola Reguzzoni, che si dice «orgogliosa di aver portato a Busto il finanziamento di oltre 200mila euro tramite l’agenzia di bacino, per questo spostamento che aspettavamo da anni». Il Comune ci mette 11mila per i lavori di sistemazione dei piazzali delle stazioni FS e Nord, che ospiteranno i “bisonti” della strada. Il 26 luglio prenderà il via il nuovo corso.

Il nuovo capolinea

In realtà il nuovo capolinea dei pullman sarà soprattutto in piazza Volontari della Libertà, che verrà rivoluzionata per ospitare i posteggi dei bus. Una soluzione «provvisoria», perché in vista della revisione generale del servizio con la nuova gara il nodo di interscambio richiederà un capolinea adeguato. Solo una linea si attesterà invece alla stazione Nord. La prima fase di riorganizzazione, si legge nella relazione dell’agenzia di bacino, prevede infatti «l’attivazione dei nodi di interscambio presso le stazioni ferroviarie di Busto Arsizio attuata tramite lo spostamento dei capolinea nei piazzali delle stazioni stesse senza modifiche sostanziali ai percorsi di rete. Questa modifica comporta la soppressione di tutti i capolinea collocati presso l’ospedale (piazzale Solaro)».

Il “mini-capolinea” alla stazione Nord

Le linee urbane

Nel dettaglio, le linee circolari 2 e 3 (che toccano Beata Giuliana, il tribunale, il centro, il mercato e Borsano) rimangono identiche con lo spostamento del capolinea dall’ospedale alla stazione FS e un aumento delle corse cadenzate nell’arco della giornata, mentre le linee 5 e 55 avranno un nuovo percorso Sant’Anna-ospedale-Redentore-cimitero-Sacconago-Liceo scientifico-stazione Nord-centro-stazione FS senza più passare per la tratta stazione FS-Duca d’Aosta-ospedale già servita dalle linee 2 e 3. Invariate le linee 1 e 11 (Sant’Anna-cimitero) e la “navetta” tra cimitero, stazioni e centro. Tra le novità anche l’eliminazione del transito dei bus su via Generale Biancardi con la deviazione di tutte le linee su via Mameli.

Le linee extraurbane

Per quanto riguarda le linee extraurbane, la H601 Tradate-Legnano-Busto di FNM sposterà il capolinea da piazzale Solaro alla stazione Nord, con nuovo percorso in centro tra le due stazioni ferroviarie, mentre le altre (la 650 Fagnano-Busto di Stie e la Z625 da Busto Garolfo di Movibus) cambieranno il percorso in zona ospedale per evitare la sosta di capolinea in piazzale Solaro, così come la 880 da Magnago di Stie che sposterà il capolinea dall’ospedale alla stazione FS.

La fase 2

Poi ci sarà la fase 2 di riforma della rete, che «entrerà in vigore solo con la nuova gara di bacino del trasporto pubblico locale», come spiega Paola Reguzzoni. Prevede l’attivazione di nuove linee a servizio dei quartieri con frequenza cadenzata a 30 minuti per tutta la giornata: la linea 6 stazione FS-Magenta-Borsano, la linea 7 stazione FS-Sella-Repubblica-Cascina dei Poveri (con capolinea all’ex Mizar) e la linea 8 stazione FS-Boccaccio-Castellanza ITIS, che passerà anche dalla e-work Arena e dalla clinica Multimedica. In previsione anche l’attivazione di una nuova linea diretta a Malpensafiere e alla caserma NATO di Solbiate Olona e di una nuova circolare urbana, oltre che il cambio di percorso della linea 55 a Sacconago (passerà per le vie Cherubini, Maroncelli, Cuoco e Bienate) e delle linee 5 e 55 al Redentore (con l’eliminazione del transito per le vie Vespri Siciliani e Corbetta).

«Finalmente i bus via da piazzale Solaro»: Busto, dal 26 luglio capolinea alle stazioni

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