Busto, concerto per la Cascina dei Poveri. Appello al Comune: «Servono fondi subito»

BUSTO ARSIZIO – «L’Oratorio del XVII secolo, richiede un intervento di lavori straordinari per una somma di 90mila euro, in parte coperta dal FAI. Il Comune ci dà una mano?». L’appello del professor Tito Olivato, che ha fondato l’associazione Riabitare per sostenere la campagna per salvare la Cascina dei Poveri, in occasione del concerto che l’orchestra del liceo musicale Candiani Bausch, diretta dal maestro Franco Conetta, ha eseguito ieri pomeriggio, domenica 11 giugno, proprio nello spazio di fronte all’Oratorio di San Bernardino, nella parte già recuperata della storica Cascina che diede i natali alla Beata Giuliana Puricelli.

L’appello

«L’amministrazione comunale ha fatto sapere che non ci sono i fondi per intervenire – aggiunge Olivato – il rischio è sotto gli occhi di tutti: ciò che oggi può essere rimesso a posto con 90mila euro, prevederà una cifra più corposa se non si interverrà tempestivamente». Il suggestivo concerto sulla via Cascina dei Poveri chiusa al traffico è stata quindi l’occasione per rilanciare l’appello all’amministrazione a sostenere la ristrutturazione dell’oratorio di San Bernardino prima che sia troppo tardi. Ma anche per mostrare ai cittadini, che hanno proiettato la Cascina dei Poveri tra i “Luoghi del cuore” del FAI 39esima in tutta Italia, prima in provincia di Varese – lo spazio antistante all’Oratorio San Bernardino da Siena «ripulito e con i fiori  piantumati».

Cultura per “Riabitare”

«Fino ad oggi l’associazione Riabitare, ha preso a cuore lavori di pulizia, di bonifica e di rivalutazione dell’edificio religioso, della Cascina e del paesaggio, così come suggerito dall’articolo 9 della Costituzione Italiana – spiega Tito Olivato a nome dell’associazione – l’auspicio è che l’amministrazione comunale metta mano almeno alla parete sulla via Cascina dei Poveri, dato che lavori improvvidi della amministrazione di circa quindici anni fa, hanno permesso all’acqua di penetrare dall’asfalto e fare risalire l’umidità che non ha più trovato l’uscita, dalla parete su cui è stato steso dell’acrilico». Oltre all’evento musicale c’è stata la possibilità di visionare una mostra con quadri di Preite e opere di Mario Silvio Luise.

busto arsizio Cascina dei Poveri – MALPENSA24