Busto, gli agricoltori sfilano a Madonna in Veroncora: chiedono di pregare per l’acqua

BUSTO ARSIZIO – Davanti alla piccola chiesa agreste di Madonna in Veroncora si è rinnovata la tradizionale sfilata dei trattori di Pasquetta con la benedizione dei mezzi impartita da monsignore Severino Pagani. Sono circa 80 i mezzi che sono passati, uno a uno, e si sono fermati per qualche secondo a ricevere l’aspersione. Poi monsignore, invitato da più agricoltori, è salito sulle scaletta di uno dei “bestioni” agricoli e microfono alla mano ha detto: «Rivolgiamo una preghiera al Signore affinché piova. Me lo stanno chiedendo i nostri agricoltori».

Una preghiera per la pioggia

C’è il sole su Busto, forse non è il clima che attendono gli agricoltori per i loro campi. C’è però la temperatura perfetta per celebrare il rito dell’insalata e ciapi, assistere alla sfilata degli 80 trattori per la benedizione e vivere una giornata di festa in uno degli angoli più agresti della città.

A celebrare il rito religioso c’era monsignor Pagani che nell’omelia ha ricordato ancora il significato della Pasqua appena trascorsa con vangelo e parole legate alla Resurrezione, alla vita, alla morte e alla rinascita. E a fine messa è stato il vicesindaco a celebrare il rito istituzionale dei saluti a «chi ancora una volta ci ha permesso di vivere la nostre tradizioni con un momento in cui Busto si conferma comunità», ha detto Manuela Maffioli. Era presente anche l’assessore Maurizio Artusa.

E proprio sulle ultime parole del vicesindaco si sono avvicinati i trattori. La parata è stata aperta dai mezzi storici e guidati da imprenditori agricoli provenienti da Busto, ma anche dai paesi vicini e qualcuno persino dal Piemonte e dalla vicina Oleggio. Un serpentone colorato e che ha tenuto incollata la gente ad ammirare questi mezzi che, seppur meccanici e rumorosi, hanno ricordato l’importante legame con la terra coltivata e i suoi preziosi frutti. Terra che avrebbe appunto bisogno di acqua.