Spaccio, Parco Pineta al setaccio dei baschi rossi. Molteni: «Risposta dello Stato»

VARESE – Prosegue l’intervento dei “cacciatori” dei carabinieri nei boschi dello spaccio tra Varese e Como. Blitz anche a Pasqua: i militari impegnati anche nella giornata di oggi, lunedì 10 aprile. Battuto a tappeto il Parco Pineta, da anni ormai in balia dei pusher e a tratti inaccessibile ai cittadini.

La risposta dello Stato

S fare il punto è il sottosegretario al ministero dell’Interno Nicola Molteni: «Questa è la risposta ferma e determinata dello Stato – dice l’onorevole comasco – Come promesso e anticipato tanto nel Comasco nel Parco Pineta e del Lura quanto in territorio di Varese sono iniziati i controlli straordinari degli squadroni Eliportati dei cacciatori dell’Arma contro pusher e spacciatori. Controlli che continueranno nei prossimi mesi».

Le altre forze in campo

«Oltre agli squadroni eliportati dei Carabinieri continueranno ad essere pianificati i controlli territoriali ad alto impatto dalle Prefetture con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza – aggiunge Molteni, che segue costantemente l’evolversi delle cronache legate al fenomeno dello spaccio nelle aree boschive – Avevamo preso l’impegno di intervenire con fermezza in queste zone franche ormai terra di illegalità, vere e proprie centrali di criminalità e droga e ora lavoriamo per estendere i controlli dei cacciatori dell’Arma ben oltre i due mesi previsti».

Operazione mai vista prima

Si tratta di un’operazione mai vista prima che vede la costante presenza dei boschi rossi dell’Arma e non solo nei nostri boschi. E’ una continua caccia al fenomeno dello spaccio di droga in zone impervie con impressionante dispiegamento di uomini e mezzi.

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