Busto Grande stoppa Antonelli: «Non è il nostro candidato ideale. Meglio un civico»

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BUSTO ARSIZIO – «Antonelli non è il nostro candidato ideale». A dichiararlo è Matteo Sabba, portavoce di Busto Grande e referente cittadino di Lombardia Ideale, intervistato dal quotidiano “La Prealpina” a proposito delle elezioni amministrative del 2021. «Non ci fa piacere appoggiare un candidato di partito. Meglio un civico nel ruolo di primo cittadino». Un altro ostacolo sulla strada della riconferma del sindaco Emanuele Antonelli per un mandato-bis. Anche se il consigliere comunale di Busto Grande, Cinzia Daniela Cerana, che ha tolto l’apparentamento con Lombardia Ideale dal nome del gruppo consiliare dopo il suo ingresso al posto del sospeso Paolo Efrem, sui social scrive che Antonelli è il suo «sindaco preferito».

Cosa è cambiato?

Cosa è cambiato rispetto al 2016, quando Busto Grande – di cui è Sabba è stato fondatore insieme a Checco Lattuada, oggi coordinatore di collegio di Fratelli d’Italia – lanciò prima di tutti l’ipotesi di candidare Emanuele Antonelli a sindaco di Busto Arsizio, prima ancora che se ne discutesse nell’ambito della coalizione di centrodestra? Solo una cosa: ora l’attuale sindaco è iscritto ad un partito, Fratelli d’Italia. Una novità che al gruppo civico, nato come progetto trasversale fuori dagli schemi e dai partiti, evidentemente va stretta. «Gradiremmo maggiormente vedere un civico nel ruolo di primo cittadino» chiarisce Sabba. E Antonelli ormai ha in mano una tessera di partito. E un alleato in meno al tavolo del centrodestra sull’ipotesi della riconferma.

Cerana pro Antonelli

Anche se la rappresentante di Busto Grande in consiglio comunale, Cinzia Daniela Cerana, poche ore dopo l’uscita pubblica di Matteo Sabba, si lancia in una dichiarazione di sostegno ad Antonelli, commentando il post del primo cittadino sulla situazione di emergenza sanitaria. «Grazie per la tua attenzione – scrive nei commenti la consigliere Cerana – sei e rimani il mio sindaco preferito». Dunque, Sabba sconfessa Antonelli e Cerana sconfessa Sabba? Sul filo delle allusioni, resta da capire se, oltre al sindaco preferito, sarà anche il candidato ideale per Busto Grande. Anche perché di Ideale c’è anche il movimento coordinato dal consigliere regionale Giacomo Cosentino e vicino al presidente Attilio Fontana, che ha piazzato Matteo Sabba alla presidenza del Distretto urbano del commercio. Ma da cui Cerana ha preso le distanze ripristinando in aula esagonale la denominazione originaria del gruppo, Busto Grande (senza Lombardia Ideale).

Le legnate di Sabba

D’altra parte, non è la prima volta negli ultimi mesi che Sabba, da sempre considerato tra gli uomini più vicini ad Antonelli fin dalla loro comune esperienza nel PdL (uno coordinatore cittadino, l’altro responsabile del movimento giovanile), assume posizioni critiche, anche nei confronti del sindaco. L’ultima in ordine di tempo è stata la sua “tirata” sul caso Pro Patria, che non ha risparmiato l’amministrazione Antonelli. Un’uscita che fa seguito alle polemiche che lo hanno visto protagonista anche in qualità di presidente del Distretto urbano del commercio, vedi il controverso flash mob in piazza Santa Maria contro il lockdown. Eppure l’asse con il sindaco era sembrato sempre solido, mentre è con la Lega di Busto (anch’essa in prima linea nel rivendicare la poltrona di Antonelli) che da tempo non mancano le scintille. Ora però l’appartenenza politica ha creato un solco?

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