Busto, il Bike to Shop si allarga: ecco l’App Mobility Company. Premi ai più virtuosi

Salvatore Loschiavo

BUSTO ARSIZIO – Meno ti sposti in auto, più vieni premiato. È la filosofia di fondo della nuova App Mobility Company, che a breve rimpiazzerà l’esperienza del “Bike to Shop” per allargare a tutta la città gli incentivi agli spostamenti virtuosi. Che sono quelli con mezzi di mobilità dolce (bici, a piedi, mezzi pubblici) ma anche in condivisione, come il car pooling. L’iniziativa, a cura della società Movesion di Roma, è stata presentata a palazzo Gilardoni nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. «Partirà in via sperimentale a metà ottobre per i dipendenti del comune, poi da dicembre per tutti i city users» annuncia l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo.

Dal Bike to Shop al Bike to Work

Giuseppe Vaccarino e Salvatore Loschiavo con Francesco Alfonsi (in video)

L’obiettivo, come rimarca il mobility manager Giuseppe Vaccarino, è di «incentivare gli spostamenti virtuosi, riducendo l’uso dell’auto privata e di conseguenza le emissioni». Come? Lo spiega Francesco Alfonsi di Movesion: «Si scarica la App e si accede all’area dedicata a Busto, che è divisa in due sezione. Il carpooling, che permette di cercare e offrire un passaggio su un determinato tragitto, e il “bike to work”, che traccia, in modo non continuativo e rispettoso del Gdpr e della privacy, gli spostamenti che non avvengono in macchina. Così si ottengono punti che consentiranno di riscattare premi». Sotto forma di sconti nei negozi di vicinato, buoni spesa, ma anche premi fisici e biglietti dei mezzi pubblici.

L’evoluzione

Un sistema, spiega l’assessore Loschiavo, che «raccoglie l’eredità dell’esperienza del Bike to Shop, facendo tesoro di un know how già rodato, ma con l’ambizione di superarlo per coinvolgere tutta la città». L’ex presidente del Distretto del Commercio Matteo Sabba infatti ricorda che il precedente sistema «era molto semplice e ha avuto successo, ma aveva il difetto di un limite di 100 aderenti», mentre la App «è più complesso ma darà benefici maggiori se i cittadini parteciperanno. Questa è sostenibilità vera: si premia, ma non si toglie a nessuno». Lo ribadisce anche Paolo Geminiani, consigliere delegato al commercio di vicinato: «Il bello è la premialità nei confronti dei comportamenti virtuosi».

Il plauso dei Commercianti

Dalle associazioni dei commercianti arriva un plauso. «Per la finalità virtuosa di far spendere i punti guadagnati nelle attività di vicinato, sia del centro che delle periferie» parola del presidente di Ascom Rudy Collini. «Ridurre il numero di auto e a liberare qualche parcheggio, per rendere più piacevole l’esperienza d’acquisto, per noi è un valore importante. Ancor di più per le attività del centro pedonale» gli fa eco la presidente del Comitato Commercianti Centro Cittadino Alessandra Ceccuzzi. Per ora sono coinvolti una quarantina i negozi che già aderivano al Bike to Shop, a cui si aggiungono 12-13 aziende che redigono il piano spostamento casa-lavoro, oltre alle scuole, ma c’è anche il sostegno di Camera di Commercio e Confindustria.

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