Busto, sull’inceneritore botta e risposta Antonelli Legambiente. Gandini: «Non siamo un partito»

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BUSTO ARSIZIO – Botta e risposta tra il presidente di Legambiente Busto Verde Paola Gandini e il sindaco di Busto Emanuele Antonelli. Che durante il consiglio comunale dello scorso 20 luglio, in merito alla relazione presentata da Paolo Crosignani sull’indagine epidemiologica sugli effetti dell’inquinamento provocato dall’incenerito bustocco, aveva sottolineato, pur riconoscendone tutte le credenziali, che Crosignani era politicamente schierato: «E’ di Legambiente», queste le parole del primo cittadino.

E puntuale è arrivata oggi la replica della presidente Gandini

Durante il Consiglio Comunale del 20 luglio 2022, a proposito della relazione del dott. Paolo Crosignani sull’indagine epidemiologica relativa agli effetti dell’inquinamento provocato dall’inceneritore di Busto Arsizio, abbiamo ascoltato il Sindaco Emanuele Antonelli commentare il dott. Crosignani e il suo CV definendolo “schierato politicamente parlando: è di Legambiente”. Teniamo a precisare che Legambiente – con 18 sedi regionali, circa 1000 circoli locali (tra i quali anche il Circolo BustoVerde) e 115.000 tra soci e sostenitori, è una grande associazione nazionale e non un partito politico. L’unica politica portata avanti dalla nostra organizzazione no-profit, anche a livello locale, è quella della tutela dell’ambiente. Lo statuto di Legambiente recita, infatti, che “è esclusa qualsiasi finalità partitica” e che “l’associazione persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale” (Art. 3). Ci auguriamo che questa interpretazione del Sindaco Antonelli venga corretta, per evitare ulteriori fraintendimenti, e che le nostre istanze per il miglioramento dell’ambiente nella città di Busto Arsizio vengano ascoltate senza porre errati pregiudizi di mezzo.

busto inceneritore legambiente antonelli – MALPENSA24