Tour de France. La Jumbo non si ferma più, a Cahors vince Laporte

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Un dominio assoluto, quello della Jumbo Visma in questo Tour de France, un dominio che oggi si concretizza con il successo di Christophe Laporte che regala il sorriso alla Francia e firma il trionfo nella diciannovesima tappa della corsa.

Lo straordinario lavoro di Wout Van Aert negli ultimi dieci chilometri ha avuto un doppio effetto: proteggere la maglia gialla di Jonas Vingegaard e tenere sotto controllo la fuga di Fred Wright, Alexis Gougeard e Jasper Stuyven, ripresi praticamente all’ultimo chilometro da Christophe Laporte che li ha usati come testa di ponte per lanciarsi verso il successo e sorprendere le squadre dei velocisti. Tardiva la reazione di Jasper Philipsen, giunto secondo, mentre ottimo il terzo posto di Alberto Dainese. E quinto posto per un Tadej Pogacar che non smette mai di lottare…

LA CORSA. Senza Enric Mas, costretto ad abbandonare la corsa a causa del Covid, il gruppo ha lasciato Castelnau-Magnoac puntando la “prua” verso Cahors. Dopo otto chilometri a ranghi compatti Nils Politt (BORA – hansgrohe), Mikkel Frølich Honoré (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Matej Mohorič (Bahrain – Victorious), Taco van der Hoorn (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Quinn Simmons (Trek – Segafredo) hanno rotto gli indugi e si sono portati al comando conquistando velocemente un buon margine di vantaggio sul plotone condotto a turno da Team Lotto Soudal, Team DSM, Alpecin Deceuninck e Bike Exchange Jayco.

Poco prima del passaggio al Traguardo Volante alcuni manifestanti hanno costretto la carovana a fermarsi, dopo aver affrontato la situazione la direzione di corsa ha fatto ripartire i fuggitivi dando loro il vantaggio che avevano prima dello stop

65 chilometri dopo la partenza le carte si sono rimescolate: il gruppo si è avvicinato e ha recuperato Nils Politt. Un attivissimo Honoré ha evitato il rientro del gruppo, con lui hanno proseguito Matej Mohorič (Bahrain – Victorious), Taco van der Hoorn (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Quinn Simmons (Trek – Segafredo).

Il plotone però non ha mai lasciato margine ai battistrada ed è andato e riprenderli molto presto – Quinn Simmons l’ultimo ad arrendersi – al punto che sono ripresi gli scatti, in uno si è lanciato anche Tadej Pogacar: sono partiti così Alexis Gougeard della B&B Hotels, Fred Wright della Bahtain Victorious e Jasper Stuyven della Trek Segafredo.

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