Busto, la Lega chiede nuovi aiuti Covid: «Sosteniamo il commercio e le famiglie»

BUSTO ARSIZIO – Alla vigilia del nuovo lockdown, in consiglio comunale si inizia a ragionare su come sostenere le attività commerciali che subiranno gli «effetti negativi» delle chiusure. È ancora una volta Paola Reguzzoni, consigliere della Lega, a farsi promotrice della richiesta di interventi mirati nel bilancio comunale: «Eravamo convinti di aver fatto il possibile con la manovra di maggio, ma adesso siamo messi più o meno come prima. Anche l’anno prossimo serviranno iniziative a sostegno della situazione economica grave che attacca soprattutto alcuni settori, come il commercio al dettaglio e i servizi alla persona» Lo ha dichiarato ieri sera, 4 novembre, in commissione bilancio-affari generali, nell’ambito della discussione sul documento unico di programmazione che verrà approvato tra poche ore dal consiglio comunale.

La proposta

Rispetto alla manovra Covid della scorsa primavera, che fu varata con un’iniziativa bipartisan, stavolta Paola Reguzzoni chiede di «studiare per il 2021 un sostegno un po’ più sistematico, invece di interventi una tantum sulla tassazione», in quanto «i problemi si porteranno dietro nel tempo, penso ad esempio ai mercati e ai negozi chiusi che vedranno andare al macero le scorte di una stagione». Così, più che «un segnale» in termini di sconti sulle imposte (allora il grosso degli aiuti fu dirottato sugli sconti Tari alle imprese), è ora di «ragionare a più lungo respiro. Come investimenti sui centri storici, parcheggi, abbonamenti, spazi espositivi esterni, per aiutare i commercianti che non possono più permettersi determinati interventi».

Le risposte

Dalla giunta arrivano pareri favorevoli alla proposta leghista. L’assessore al bilancio Paola Magugliani rilancia: «Siamo pronti a far fronte alle esigenze nel bilancio preventivo, che vorrei già approvare a dicembre. Abbiamo un mese di tempo per ragionare, confrontandoci tutti insieme, per arrivare a varare la “manovra” per il 2021 tenendo conto delle nuove esigenze dettate dall’emergenza Covid». La vicesindaco e assessore al commercio Manuela Maffioli ammette che «sono in corso riflessioni, visto che si pongono le stesse problematiche della scorsa primavera», partendo anche dalla considerazione che solo i negozi che rientrano nel perimetro del Distretto del commercio hanno potuto accedere al bando di incentivi regionali per il rinnovo dei loro spazi. Anche dall’assessore all’educazione Gigi Farioli arriva l’impegno a «rendere strutturali» gli interventi in fase di predisposizione «a supporto della conciliazione pre e post-scuola».

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