BUSTO ARSIZIO – Energia “green” per l’illuminazione pubblica della città: lo annuncia AEB, la società del Gruppo A2A che ha preso in gestione i “lampioni” che fanno luce a Busto Arsizio per conto dell’associazione temporanea di imprese tra A2A Illuminazione Pubblica e Varese Risorse, vincitrice del bando di gara comunale per trovare il sostituto dello storico gestore Enel Sole. AEB ha infatti affidato alla sua controllata Gelsia il contratto di fornitura annuale, da 1,1 milioni di euro, dell’energia elettrica che alimenterà il sistema di illuminazione pubblica della città: sarà energia che proviene interamente da fonti rinnovabili. «Busto sempre più green» esulta il sindaco Emanuele Antonelli, che settimana scorsa in consiglio comunale ha annunciato per i prossimi giorni («tra la fine di aprile e i primi di maggio») l’avvio dei lavori di restyling degli impianti di illuminazione pubblica, con la sostituzione di tutte le lampade con i nuovi sistemi a Led e la messa in opera di tutti i servizi accessori previsti dal bando.
Il comunicato di AEB
Sarà Gelsia, società controllata al 100% da AEB (Gruppo A2A), a fornire energia completamente rinnovabile per l’illuminazione pubblica di Busto Arsizio. L’accordo prevede la fornitura di 6,2 milioni di kwh annui di energia 100% green – ovvero certificata con l’origine della fonte utilizzata per la produzione – al gestore dell’illuminazione del Comune, l’associazione temporanea di impresa formata dall’altra società controllata da AEB, A2A Illuminazione Pubblica, e Varese Risorse (società del Gruppo Acsm Agam), per una spesa stimata in 1,1 milioni di euro all’anno. L’operazione mostra il percorso di evoluzione societaria di AEB come holding di servizi per le società operative. Una crescita sostenibile che, come previsto dal Piano Industriale 2021-2025, punta a
sviluppare e valorizzare le sinergie di Gruppo.
I benefici ambientali
La fornitura di energia green, gli investimenti sull’illuminazione e l’installazione di 10mila nuove luci
a LED nel Comune di Busto Arsizio produrranno notevoli benefici dal punto di vista della sostenibilità ambientale ed economica. Ogni anno sarà infatti evitata l’emissione di 1.700 tonnellate di CO2 e saranno risparmiate circa 1.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio). Inoltre è prevista una riduzione dell’80% dei consumi complessivi per l’illuminazione.
Antonelli: «Busto più green»
«Con l’aggiudicazione del bando per il rifacimento completo dell’illuminazione pubblica la nostra città fa un enorme passo avanti in tema di Green Economy – il commento del sindaco Emanuele Antonelli – Busto sempre più green, un ottimo risultato per garantire un futuro migliore alle future generazioni. Busto c’è e farà la sua parte».
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