BUSTO ARSIZIO – La tradizione della benedizione dei trattori alla Madonna in Veroncora si rinnova senza corteo, le classiche gite fuori porta vengono sostituite dalle passeggiate a piedi o in bicicletta nel verde attorno alla città, le grigliate si trasferiscono in casa e in formato ridotto o con l’asporto dei tanti ristoranti che hanno tenuto aperte le cucine per soddisfare le richieste dei clienti. È la seconda Pasquetta in lockdown dei bustocchi. Apparentemente molto tranquilla. Con l’hub vaccinale di Malpensafiere che ha lavorato anche oggi, 5 aprile, per proseguire con le somministrazioni agli Over 80.
Le passeggiate di Pasquetta
Con le strade della città semideserte, il Parco Altomilanese è stato uno dei luoghi più gettonati per le passeggiate in zona rossa, anche se non è stato preso d’assalto come avveniva in passato per le grigliate del lunedì di Pasquetta. Falò e barbecue spenti, ma in centinaia a piedi, in bicicletta o a cavallo tra i sentieri, attentamente monitorati dalla polizia locale e dall’ente Parco. Nel primo pomeriggio infatti (vedi foto sopra) in uno degli ingressi principali del parco, quello vicino all’Esselunga di Castellanza e all’istituto Facchinetti, il posteggio delle auto non era al “tutto esaurito”. Proprio stamattina, 5 aprile, l’assessore alla sicurezza di Busto Arsizio Massimo Rogora, in un post su Facebook, aveva provocatoriamente “ricordato”, proprio riferendosi al polmone verde a cavallo tra Busto, Legnano e Castellanza, che «picnic e assembramenti sono vietatissimi».
La benedizione dei trattori
Non è mancata la tradizionale benedizione dei trattori al santuario della Madonna in Veroncora, al Redentore, anche se si è svolta in forma statica. Nessun corteo per le strade della città, come d’abitudine, ma mezzi agricoli parcheggiati nel nuovo spazio dedicato, alla destra del santuario, e benedetti dal parroco don Gaudenzio Santambrogio al termine della Messa, concelebrata con il cappellano dell’ospedale don Fabrizio Barlozzo che si è svolta all’aperto, di fronte ai fedeli correttamente distanziati. Presente anche il sindaco Emanuele Antonelli, insieme all’assessore al verde Laura Rogora: «L’anno prossimo – la promessa del primo cittadino che ha ringraziato gli Amici della Veroncora – ci saremo tutti a questa festa».
La “caccia alle uova” del museo
Con i musei di Palazzo Cicogna e del Tessile ancora chiusi, la didattica museale del Comune ha tenuto compagnia alle famiglie dei più piccoli nel giorno di Pasquetta con una sorpresa, dopo i video-approfondimenti dedicati all’arte del weekend pasquale: sui canali social è stato pubblicato un gioco in cui un quadro delle Civiche Raccolte d’Arte fa da sfondo a una speciale “caccia alle uova” virtuale. Perché, come spiega la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli, «i giorni legati alla Pasqua sono un momento utile per proporre attività didattiche legate all’arte, che implementino la conoscenza del prezioso patrimonio cittadino e offrano ai bambini la possibilità, attraverso il gioco, di condividere un’esperienza arricchente con i genitori, come è sempre avvenuto, prima della pandemia, nei nostri musei: scrigni di bellezza che sia gli adulti che i bambini hanno dimostrato di apprezzare, in cui sono stati bene e dove, ci auguriamo, potranno tornare presto».