M24 TV – La lettura ai tempi della pandemia. I consigli di Francesca Boragno

busto arsizio francesca boragno

BUSTO ARSIZIO – C’è un’immagine che risale all’anno scorso, quando il lockdown incombeva e il mondo si metteva in fila per fare provviste. E’ un’immagine che ritrae decine di parigini a loro volta in coda davanti agli ingressi delle librerie della Ville Lumière. I libri come un bene primario di cui fare scorta davanti all’incertezza della pandemia. I libri come il pane.

I libri come bene primario

Da quest’immagine potente parte l’intervista a Francesca Boragno, co-titolare della libreria Busto Libri-Mondadori, storica libraia bustocca, ospite negli studi di Malpensa24 TV scortata dall’impareggiabile Acero, il cane più paziente e “salottiero” del mondo a quanto pare. E’ Francesca a raccontare come «Nel deflagrare della pandemia le librerie hanno dovuto e saputo reinventarsi. Come tutti del resto. Siamo stati noi a raggiungere i nostri clienti che hanno dimostrato un’affezione straordinaria. Ed è stato bello scoprire, in quella difficilissima situazione, i luoghi dove queste persone, sempre viste in libreria, vivono. E’ stato bellissimo arrivare davanti a casa con un pacchettino contenente i libri e in un momento di incertezza essere accolti con un sorriso». E poi alla riapertura, a maggio dell’anno scorso, «E’ stato meraviglioso scoprire che sì, anche chi frequenta le nostre librerie è pronto a mettersi in coda. Ad attendere il suo turno per entrare, per poter curiosare tra gli scaffali, per lasciarsi chiamare da un libro anche semplicemente perché si è colpiti dalla copertina». Boragno ricorda anche il BA Book Festival come uno straordinario momento di confronto dopo i mesi di chiusura.

In coda davanti alle librerie

Certo «L’e-commerce è cresciuto tantissimo in questo periodo. Anche per ragioni di necessità. Con Amazon in 12 ore puoi avere tutto ciò che vuoi a casa tua. Indubbiamente un vantaggio». Ma il valore aggiunto del libraio Amazon non ce l’ha. Il “tuo” librario è quello che ti conosce. Che ha letto prima di te. Che può darti un consiglio, che può indirizzarti alla scopetta di opere che, magari, tu non approcceresti mai altrimenti. «Diciamo che oggi si pubblica molto, anzi moltissimo – spiega Boragno – La lettura è un esercizio solitario difficoltoso. Il fattore tempo è determinante: i mille impegni della vita moderna ci privano dello spazio necessario per gustare un libro. E allora magari se ne comprano alcuni che, alla fine, non si riesce a leggere. Una guida, un consiglio, è sempre utile. Questo è il ruolo del libraio». Come va con gli ebook? «Diciamo che in Italia, almeno per il momento, questo modo di leggere non si è radicato in modo particolare – spiega Boragno – Si preferisce ancora in larga misura la carta. Toccare il libro, guardarne la copertina, lasciarsi affascinare dalle illustrazioni molto presenti nelle pubblicazioni contemporanee. Le interazioni con il mondo dei fumetti, ad esempio, sono numerosissime. L’ebook, per contro, ha il vantaggio di non occupare spazio: è possibile avere una intera biblioteca in un singolo dispositivo portatile. Ma il libro fisico è ancora il must have degli italiani».

Letture sotto l’ombrellone: i consigli di Boragno

Avendo a disposizione una vera e propria esperta non ci si poteva esimere dal chiederle qualche consiglio su cosa leggere durante le vacanze quando il fattore tempo di cui si parlava è più dilatato. «I gialli sono sempre al primo posto tra le preferenze – spiega Boragno – Io oggi ho portato una serie di libri che spaziano in ogni direzione: dal giallo alla poesia. Non sono tutti di recente pubblicazione, alcuni sono titoli che vanno riscoperti, altri sono dei veri e propri classici». Aggiungere altro sarebbe un delitto: nel video sarà l’esperta libraia ad illustrare (mostrandoli uno per uno) i libri scelti e consigliati per l’estate. Titolo per titolo con un accenno alla storia o al tema e una motivazione sul perché leggerlo. «Non solo per l’estate – conclude Boragno – Un buon libro è per la vita».

busto libri francesca boragno – MALPENSA24