Busto, lo Speroni non si vende: si sistema. Impianti sportivi, 500mila euro di lavori

stadio speroni napoli

BUSTO ARSIZIO – Mezzo milione di euro di interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi, tra cui anche lo stadio comunale “Carlo Speroni”, storica “casa” della Pro Patria, che verrà interessato da 80mila euro di lavori. È una delle decisioni prese dalla giunta Antonelli nella seduta di oggi, 18 maggio. «L’impegno verso la risoluzione dei problemi degli impianti sportivi comunali è massimo – assicura l’assessore allo sport Maurizio Artusa – cercando anche di ottimizzare al meglio le risorse a disposizione».

I lavori allo “Speroni”

Sull’impianto di via Cà Bianca sono previste opere per 80mila euro, tra la sistemazione delle tribune (lavori da eseguire entro l’agosto 2022 per ottenere il rinnovo del certificato di idoneità statica), la sostituzione di alcune telecamere necessarie per il GOS (la sicurezza per le partite) e l’adeguamento del bar con la realizzazione del bagno. Si tratta di uno dei quattro interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi di cui la giunta, su proposta del sindaco e assessore alle opere pubbliche Emanuele Antonelli, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico ed economica, per una una spesa complessiva di 500mila euro.

Gli altri impianti sportivi

Oltre allo stadio Speroni, i lavori toccheranno il campo comunale di Borsano intitolato a Carlo De Bernardi, dove con 45mila euro si procederà al rifacimento completo della tribuna esistente, e l’impianto sportivo dell’Antoniana, in via Cà Bianca, dove con un investimento da 40mila euro è previsto il rifacimento del rivestimento in piastrelle del locale spogliatoi e la sostituzione dei miscelatori delle docce. L’intervento più corposo è quello che riguarda i campi da tennis del parco Sempione, in via dei Sassi: 180mila euro per la sostituzione del telo di copertura del campo A (danneggiato da tempo dalle intemperie) e per la sostituzione della caldaia negli spogliatoi.

Cessione dello stadio? Pollice verso

Non ha riscosso invece consensi in giunta l’idea della cessione dello stadio per incentivare nuovi investitori, sollevata dall’ex sindaco Gigi Farioli. «Non è fattibile» la bocciatura dell’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani. Un’eventuale valorizzazione dell’area dello Speroni, infatti, richiederebbe come minimo «una variante puntuale al Pgt», i cui tempi non sarebbero in ogni caso brevi, oltre a suscitare dubbi sugli spazi a disposizione per la creazione di nuovi servizi o strutture attorno allo stadio.

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