BUSTO ARSIZIO – La seduta inaugurale della nuova consigliatura di palazzo Gilardoni sarà chiusa al pubblico: i cittadini interessati potranno seguire la seduta esclusivamente in streaming sulla web tv Enzo Tortora. Lo comunica l’amministrazione comunale, informando della convocazione della prima seduta della nuova assemblea civica per martedì 9 novembre alle ore 20 nella sala consiliare al primo piano del Municipio. La riunione sarà “in presenza” solo per gli addetti ai lavori: amministratori, funzionari e giornalisti accreditati.
Seduta a porte “socchiuse”
Ci sarà l’emozione del debutto ma mancherà il pathos della prima riunione della nuova assemblea civica, che solitamente richiamava il “pienone” di curiosi e rappresentanti delle varie forze politiche. Le precauzioni Covid, con i necessari distanziamenti (la convocazione richiama alle norme del decreto “Cura Italia”), e l’esiguità dello spazio a disposizione all’interno della sala esagonale, imporranno, di fatto, una seduta a porte chiuse, o meglio socchiuse. I cittadini potranno seguire la seduta esclusivamente in streaming al link https://www.bustolive.it/comunedibusto.html, mentre potranno assistere alla riunione “in presenza” i giornalisti accreditati.
L’ordine del giorno
La seduta sarà presieduta dal “consigliere anziano”, vale a dire quello con la maggior cifra elettorale data dalla somma dei voti di lista e dei voti di preferenza, che è la più votata della lista civica Antonelli Sindaco, la presidente della Pro Patria Patrizia Testa, e prevede otto punti all’ordine del giorno, a partire dall’esame e condizione degli eletti alla carica di sindaco e consigliere comunale (dove si tratterà dei casi di incompatibilità o presunte tali dei singoli consiglieri). Seguiranno il giuramento del sindaco e le comunicazioni sulla nuova composizione della giunta, prima del momento più atteso della serata, l’elezione del presidente e dei vicepresidenti del consiglio comunale, che precederà una serie di altri punti di rito della prima seduta.
Il precedente
È proprio su questo punto che cinque anni fa, nella seduta inaugurale del 12 luglio, successe il “patatrac”, con la maggioranza che finì sotto al voto per la presidenza del consiglio comunale. Tra i due candidati proposti dalle forze di centrodestra, quello “ufficiale” Gigi Farioli e quello della Lega Livio Pinciroli, uscì vincitore per un solo voto il consigliere di minoranza Valerio Mariani, del PD. Un “pasticcio” che, salvo clamorosi colpi di scena dell’ultim’ora, non sembra destinato a ripetersi. La maggioranza ha un solo candidato su cui puntare: l’ex assessore Laura Rogora di Forza Italia.
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