Busto, Poste chiuse: protesta anche Madonna Regina. Petizione a Sant’Anna

BUSTO ARSIZIO – Uffici postali chiusi, dopo Sant’Anna anche Madonna Regina protesta. Nei due quartieri periferici gli sportelli delle Poste sono rimasti chiusi anche dopo la fine del lockdown, con la prospettiva di riaprire solo dopo l’estate. Ma i cittadini non ci stanno: se nel Villaggio a nord della città è già stata avviata una petizione per la riapertura dell’ufficio postale di via Fogazzaro (denominato Busto Arsizio 6), anche nel quartiere che si sviluppa attorno a via per Lonate iniziano a levarsi voci di protesta contro la prolungata chiusura dell’ufficio Busto Arsizio 7. A Busto sono tre gli uffici che Poste Italiane non ha ancora fatto ripartire: oltre a quelli di Sant’Anna e Madonna Regina, c’è anche quello alla stazione “centrale” delle FS di piazza Volontari della Libertà.

Qui Madonna Regina

Lo stesso problema che ha già sollevato la protesta tra i cittadini di Sant’Anna si propone anche a Madonna Regina, in via Lonate Pozzolo, dove l’ufficio delle Poste è tuttora chiuso. Anche qui i cittadini del quartiere si chiedono se ci siano novità sulla riapertura o se si possa sollecitare in Comune che facciano presente alle poste il disagio che si sta creando. «Per di più – protesta un cittadino di Madonna Regina – l’ufficio postale è dotato di plexiglas sulle postazioni, di segnaletica e di porta dispenser alla porta, ma a quanto pare l’impressione è che non vogliano aprire». La sede delle Poste infatti è molto recente: ci sarebbero dunque tutte le condizioni per tornare ad accogliere in sicurezza gli utenti.

Qui Sant’Anna

Ma se a Madonna Regina le alternative sono raggiungibili abbastanza agevolmente, a Sant’Anna, per via della storica situazione di “isolamento” geografico rispetto alla città, la chiusura crea disagi non da poco. Così i cittadini del quartiere hanno lanciato una raccolta firme, con postazione fissa in tabaccheria e banchetti volanti davanti alla chiesa parrocchiale: il primo si è svolto già domenica 14 giugno e il prossimo sarà domenica 21 giugno, con un dispenser di gel igienizzante a disposizione prima e dopo la firma. La petizione verrà inviata alla presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina: si parla di un «ufficio usato principalmente da persone avanti negli anni che dovremmo maggiormente tutelare, non esponendole al rischio di spostarsi per operazioni semplici ma vitali, come il ritiro della pensione».
busto poste madonna regina – MALPENSA24