BUSTO ARSIZIO – Sottratto un tutore ad un pallanuotista disabile mentre si allenava in piscina alla Manara. «Mi domando che senso ha. Chi lo ha preso cosa pensa di poterci fare?». A denunciare la sparizione del tutore, del valore di circa 2000 euro ma fatto su misura per l’atleta e quindi non riutilizzabile, è Simona Pantalone, presidente della Waterpolo Ability Asd, una squadra di pallanuoto di ragazzi con disabilità che si allena nella vasca della piscina Manara. Il fatto è accaduto tra le 12 e le 14 di ieri, sabato 4 giugno. La società con questo appello pubblico spera di poter recuperare il prezioso attrezzo e chiede a chiunque di fornire informazioni utili al ritrovamento.
L’appello
«Per questo atleta (tra l’altro nuovo) ora si aggiunge una spesa imprevista nel dover acquistare nuovamente il tutore “rubato” – sottolinea Simona Pantalone – ovviamente il gestore della Piscina (la società spagnola Forus, ndr) non ha nessuna responsabilità, anzi si è prodigato il responsabile dell’impianto in persona Giacomo Frisenda nell’aiutarci a verificare che non fosse stato spostato o consegnato alla reception. Sono episodi sgradevoli che non dovrebbero mai verificarsi, soprattutto ai danni di persone con disabilità». Chi ha informazioni può rivolgersi all’associazione ai recapiti segreteria@waterpoloability.it e
www.waterpoloability.it.
«Sono rammaricata – confessa Simona Pantalone – ma continuo a sperare che magari qualcuno lo abbia spostato inavvertitamente e che nei prossimi giorni venga ritrovato».