Busto, torna libero l’Ad di Eolo: nessuna esigenza di custodia cautelare

BUSTO ARSIZIO – Revocata la misura cautelare a carico di Luca Spada: l’Ad di Eolo torna libero. Spada era stato arrestato lo scorso 27 novembre. La procura ha depositato parere favorevole alla revoca degli arresti domiciliari perché venute meno le esigenze di custodia cautelare. L’Ad di Eolo torna quindi completamente libero. Le accuse a carico do Spada e di altri 5 manager di Eolo erano di truffa ai danni dello Stato pluriaggravata, furto di radiofrequenze non autorizzate pluriaggravato . 

Parlano i documenti

L’Ad aveva parlato per oltre 3 ore, venerdì 30 novembre, davanti al gip Piera Bossi in sede di interrogatorio di garanzia. Spada aveva spiegato la sua posizione dichiarando che le radiofrequenze in questione erano soltanto due. Una utilizzata in via sperimentale con tanto di autorizzazione del ministero delle Telecamunicazioni, autorizzazione prodotta davanti ai magistrati, l’altra usata per un periodo limitato per il cui utilizzo la società di Busto Arsizio aveva già pagato 100 mila euro. L’accusa di truffa ai danni delle Stato, collegata all’utilizzo delle radiofrequenze, dunque traballa: non fu indebito profitto se quanto dichiarato da Spada troverà riscontri. L’Ad di Eolo ha anche prodotto e consegnato all’autorità giudiziaria copiosa documentazione a sostegno delle sue dichiarazioni.

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