Camp di canottaggio del Rotary: da Australia, Brasile e Usa al Lago di Varese

La sede della Canottieri Gavirate dove si svolgono le attività del camp

GAVIRATE – Ormai è una tradizione: a luglio le acque del Lago di Varese vedono protagonisti giovani provenienti da tutto il mondo che si cimentano nel canottaggio grazie a un’iniziativa voluta e organizzata da otto Rotary Club della provincia: Busto-Gallarate-Legnano-Ticino, Sesto Calende-Angera-Lago Maggiore, Varese, Varese-Verbano, Varese-Ceresio, Insubriae Malnate, Laveno Luino Alto Verbano e Tradate. Con loro i soci dell’organizzazione giovanile Rotaract di Tradate, Varese Verbano, Laveno Verbano e La Malpensa.

Da tutto il mondo

Ragazze e ragazzi provenienti da Australia, Brasile, Francia, Germania, India, Israele, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Turchia, Ungheria e Usa sono impegnati in queste settimane in un corso “intensivo” di canottaggio. Si allenano ogni mattina grazie all’assistenza della Canottieri Gavirate, che mette a disposizione le sue strutture e i suoi istruttori. Alle ore di canottaggio si accompagnano, poi, altri momenti di sport, come il giro del Lago di Varese in bicicletta. L’iniziativa, giunta al suo dodicesimo anno, s’inserisce nel programma “Scambio Giovani” del Rotary International che offre ai giovani, non solo figli di rotariani, l’opportunità di conoscere realtà e culture diverse. Questo grazie a periodi di permanenza all’estero di molti mesi, come gli scambi annuali, o più limitati, quali le due settimane del camp di canottaggio. Il progetto, che dalla sua costituzione ha impegnato i Rotary Club di tutto il mondo (l’organizzazione è diffusa in 168 paesi per oltre un milione di soci), è sempre stato concepito come un mezzo per promuovere la conoscenza e l’amicizia fra i popoli.

Oltre allo sport il turismo

Così al pomeriggio e in alcuni giorni dedicati i soci dei Rotary e dei Rotaract varesini dedicano tempo e passione per rendere queste giornate un’esperienza unica per le ragazze e ai ragazzi del camp, che alloggiano al Palace Hotel, accompagnandoli nella visita alle principali bellezze del territorio. Del resto quella di Varese è un’area geografica che, anche nelle precedenti edizioni, ha sempre riscosso grande attenzione e affascinato i giovani protagonisti del camp. Prima di partire gareggeranno in una piccola “competizione” sul Lago di Varese, dando prova dei progressi raggiunti. E anche quest’anno, alla partenza, sono attesi baci e abbracci, a testimonianza del legame instaurato tra questi giovani di origini, esperienze e cultura così diverse.