OLGIATE OLONA – Tutto il mondo è paese. Se a Busto Arsizio il bando per il “Carletto Reguzzoni” ha rappresentata una delle pagine più contestate e criticate dall’attuale Amministrazione, a Gorla Maggiore le polemiche sembrano appena iniziate. L’assegnazione del campo sportivo di Gorla Maggiore alla Asd Valle Olona Academy, società neo costituita con sede ad Olgiate Olona ed unica a partecipare al bando, ha fatto inevitabilmente pensare ad una costola della ASD Valle Olona, la società nata nell’estate del 2020 dalla fusione fra F.C. Fagnano Asd e Asd Olgiatese. In realtà l’Asd Valle Olona Academy e l’Asd Valle Olona sono due società ben distinte.
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ASD Valle Olona: parla il presidente Berti
A specificarlo è lo stesso presidente della Asd Valle Olona Claudio Berti: “Dato che sono stato chiamato sia dal Comune di Olgiate Olona, sia da quello di Fagnano Olona intendo fare chiarezza: la nostra società non c’entra assolutamente nulla con la Asd Valle Olona Academy. Non nascondo che mi era stato chiesto di partecipare al bando, ma da presidente, ben conscio dell’impegno che ho già nella gestione dei campi di Olgiate e Fagnano, non ho preso in considerazione nemmeno l’ipotesi. Già si fa fatica così, figuriamoci con un campo in più“.
Ex dirigente dell’Olgiatese
Eppure i ben informati sanno che a capo della Asd Valle Olona Academy c’è o ci sarebbe un ex dirigente dell’Olgiatese, il cui figlio gioca proprio nella ASD Valle Olona: “Il papà è stato membro attivo del nostro consiglio, prima di dimettersi. Il figlio, aldilà delle problematiche di questa stagione legate al Covid, gioca con noi. Detto ciò noi dell’Asd Valle Olona non eravamo assolutamente a conoscenza della nuova società, né delle intenzioni di chi l’ha fondata“.
Regia della Pro Patria? No
Nel risiko delle sinergie calcistiche, l’ultima fra ASD Valle Olona e Pro Patria, c’è chi ha pensato (anche a Palazzo) che dietro l’Asd Valle Olona Academy ci potesse essere la Pro Patria, bisognosa come il pane di campi da gioco per le proprie giovanili, costrette da sempre ad emigrare, addirittura fino a Turbigo (sebbene per qualcuno sia… normale). Ma è la stessa presidentessa dei tigrotti Patrizia Testa – seppur in buoni rapporti con il Sindaco Zappamiglio (presente nel 2019 alla presentazione della squadra bustocca) – a smentire un interesse e tantomeno una regia. Del resto le ultime vicende, con i riallacciati rapporti con le istituzioni bustocche sul sintetico, sembrerebbero proprio andare nella direzione di una Pro Patria grande in una Busto grande.
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