Campus di Beata Giuliana, zero certezze. Antonelli: «Se non partono, vie legali»

Dall'area ex Mizar in fase di ultimazione si intravede lo scheletro del palaghiaccio ancora fermo

BUSTO ARSIZIO – «Se i lavori al campus sportivo non partono, metteremo la pratica nelle mani degli avvocati». Parola del sindaco Emanuele Antonelli, che non nega la presenza di nubi sempre più minacciose che si addensano sulla maxi-operazione da 67 milioni di euro complessivi che dovrebbe portare alla realizzazione del complesso sportivo progettato sulle ceneri dello scheletro di legno e cemento del palaghiaccio di via Minghetti. Anche perché è ormai stridente ed evidente la contrapposizione tra la rapidità con cui si sta compiendo la riqualificazione dell’ex Mizar e l’attesa sempre più lunga a cui invece è sottoposta l’operazione del Campus sportivo.

«Li obblighiamo o escutiamo la fidejussione»

Dopo la presentazione in pompa magna subito dopo Natale, in via Minghetti non si è ancora mossa una ruspa. Incalzato dalle domande dei giornalisti presenti al sopralluogo all’ex Mizar, il sindaco Emanuele Antonelli non può che ammettere: «Se non partono con i lavori, li obbligheremo e ad un certo punto escuteremo la fidejussione. Noi come Comune abbiamo lavorato per tre anni su questo project financing e abbiamo fatto tutti i passi necessari, ora tocca ai privati muoversi». E se non succederà, sono pronte le vie legali. Perché sull’ambizioso Campus sportivo, con il palaginnastica per la Pro Patria e il palaghiaccio con “vista” sui Giochi di Milano-Cortina 2026, palazzo Gilardoni aveva puntato molto, anche sfidando tutti i dubbi emersi da più parti su un’operazione di dimensioni notevoli.

Soldi pubblici: oltre 4 milioni

Qualche scricchiolio si era intravisto già ad aprile, che era la data prevista di inizio lavori, quando in consiglio comunale Antonelli aveva dichiarato che «se tutto va bene, i lavori inizieranno prima dell’estate». Ora invece non si ha alcuna previsione, nemmeno entro la fine dell’estate, quando Busto sarà nel pieno della campagna elettorale. Di certo c’è che il pool di imprese che si è aggiudicato la gara di project financing, ora guidato dalla milanese Isol Sistem dopo il passo indietro della Noka, non ha ancora ricevuto un euro. Come previsto dal bando, che finanzia il solo palaginnastica con soldi pubblici, oltre 4 milioni di euro. «Li pagheremo solo a stato di avanzamento lavori – prova a rassicurare il sindaco Antonelli – per il palaginnastica i soldi li abbiamo. Se non partono con i lavori lo realizzeremo noi come Comune».

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busto arsizio campus palaghiaccio – MALPENSA24