Spettabile redazione,
dopo aver letto l’articolo a cura di Gabriele Ceresa credo siano doverose alcune precisazioni in quanto non possono essere imputate al sottoscritto ricostruzioni fuorvianti da parte di chi avrebbe solo il compito di riportare notizie verificate a servizio di informazione del lettore e della comunità. Nella fattispecie è bene chiarire che io non ho mai rilasciato dichiarazioni e che l’articolo è frutto di una mera estrapolazione di frasi inserite in una delibera comunale e di cui si è stravolto completamente il significato. Quelle frasi erano infatti la premessa per introdurre il nuovo progetto, inserito anche come punto nel programma elettorale, del controllo di vicinato.
Credo che nessuno della nostra coalizione metta in dubbio l‘operato delle forze dell’ordine ma sia una mera constatazione a considerazioni ovvie che un attento osservatore si troverebbe a condividere. Lo stesso richiamo alla caserma è fuorviante in quanto la sua apertura non dipende dalla nostra coalizione e non impatta con tutte le iniziative che abbiamo messo in campo per aumentare la sicurezza dei cittadini: dalle campagne di sensibilizzazione fino all’ampliamento del numero di telecamere presenti sul territorio.
Qualora la vostra testata sia interessata ad avere informazioni propositive, non di parte, su come stanno veramente le argomentazioni ,sono a completa disposizione per rilasciare dichiarazioni che non ledano la libertà di stampa e che contemporaneamente contestualizzino i fatti ricostruendo la reltà piuttosto che deduzioni.
Angelo Marana
(Assessore alla sicurezza di Cardano al Campo)
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Risponde Gabriele Ceresa:
Ha ragione l’assessore Marana: quelle frasi non le ha mai dette. Le ha scritte. Nero su bianco su un documento ufficiale del Comune di Cardano al Campo che pubblichiamo qui sotto.
