CARDANO AL CAMPO – Dopo un iter laboratoriale in cui sono nate e cresciute, nel tempo, dinamiche di solidarietà, di affetto e di amicizia fra i partecipanti, in cui sono state sviluppate doti creative e di determinazione e sono state incentivate diverse capacità (tra le quali quella di utilizzare il linguaggio del corpo, di osservare alcune regole, di sviluppare la socializzazione e lo spirito di collaborazione e di accettazione reciproca e, soprattutto, di divertirsi), gli attori de “Il Seme” di Cardano al Campo sono pronti ad andare in scena con lo spettacolo “Pinocchio… Che Odissea!” in programma per domenica 10 Marzo alle 18 all teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate (CLICCA QUI per acquistare i biglietti)
La mission
Il Seme società cooperativa sociale opera a Cardano al Campo dal 1992 con una mission: «Insiem alla persona, alla famiglia, al territorio per intrecciare percorsi e promuovere progetti di cura e di accoglienza in risposta a bisogni e necessità nelle diverse tappe evolutive della vita. L’esperienza vissuta insieme, contraddistinta da professionalità e carica di empatia ed affetti, è la cornice che permette di abbracciare la vita di chi ci viene affidato e credere nella grande sfida di svelare il capolavoro che c’è in ciascuno». Un insieme di obiettivi che vengono declinati in diversi servizi, attivi sul territorio di Cardano al Campo. Tra le molteplici iniziative c’è anche un interessante laboratorio teatrale che si colloca all’interno del progetto “Time-Aut” (realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per le disabilità e Regione Lombardia nell’ambito delle iniziative del “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”).
Laboratorio teatrale
Tale laboratorio teatrale, aperto a tutta la cittadinanza, conta, ad oggi, circa 100 partecipanti tra attori con disabilità, educatori, altri operatori della cooperativa, bambini, volontari e una decina di allievi ed insegnanti della scuola di circo “Sbocc – L’arte che sboccia”, tutti accomunati dalla passione per il teatro e la recitazione. Obiettivo del progetto è la realizzazione di una performance teatrale di alto valore qualitativo, dando comunque grande rilevanza al percorso di preparazione dello spettacolo, non solo dal punto di vista della recitazione e del movimento scenico ma anche dell’allestimento di scenografie e creazione di accessori.
E’ frequente che laboratori teatrali vengano proposti a persone con disabilità in contesti dedicati, con finalità riabilitative o di integrazione ed inclusione sociale: l’intento di questo progetto è, oltre a quanto appena descritto, anche quello di pensare ad un evento prima di tutto culturale ed artistico, aperto a tutti, in cui si mettano in gioco le potenzialità e i talenti dei partecipanti e che sia basato sulla partecipazione e collaborazione effettiva di tutti i soggetti coinvolti.
Il gruppo di attori che si è costituito è un gruppo di persone disposte a mettersi in gioco, a lavorare per un obiettivo comune, ad accettare i propri limiti e cercare, dove possibile, di superarli: fondamentale è l’idea di promuovere una cultura inclusiva e non basata sul pregiudizio. E proprio il teatro è “il luogo del non giudizio” per eccellenza.