Dopo aver letto l’articolo comparso su Malpensa24.it il 15 gennaio e trovata conferma sul sito del comune, con comunicazione del 28/12/2020 in merito all’ottenimento dello SPID da parte dei cittadini, gratuitamente con ISEE inferiore a € 10.000 e a prezzo calmierato per gli altri, credo occorra aprire una riflessione e portare alcuni chiarimenti.
Per come viene presentata l’iniziativa, lascia molto margine al dubbio perché l’emissione dello SPID, con livello di autenticazione 1 e 2, per il cittadino privato è assolutamente gratuita.
· Innanzitutto chiariamo cosa significa autenticazione di livello 1 e livello 2.
il Livello 1 consente l’accesso ai servizi online attraverso un nome e una password scelti dall’utente, quindi generalmente utile per servizi di consultazione
· il Livello 2 richiede un grado di sicurezza maggiore che permette, oltre all’accesso da parte dell’utente tramite nome e password, la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password) o l’uso di un’app, pertanto adatto a servizi di tipo dispositivo, come ad esempio per scaricare dei documenti personali, inoltrare richieste alla Pubblica Amministrazione, tipo la partecipazione ad un bando
Sarà varato in futuro anche un livello 3 che avrà un ulteriore sistema di sicurezza e di autenticazione, che potrebbe essere la firma digitale, ma questo sarà solo per le imprese, non riguarderà i cittadini privati.
Come si può leggere dal sito dell’AGID (CLICCA QUI) “Tutti i gestori delle identità digitali SPID si sono impegnati a continuare a fornire gratuitamente ai cittadini le credenziali SPID di livello 1 e 2””
Scorrendo, l’articolo, invece, troviamo scritto
«Da qui nasce l’opportunità che abbiamo colto, tramite una sinergia pubblico privato con “Sportello Amico del cittadino” – dice infatti Marana – per fornire gratuitamente lo Spid a tutti i cittadini residenti che abbiano un Isee non superiore ai 10mila euro».
Chiariamo innanzitutto che solo in Identity Provider può fornire il servizio, certamente non uno studio di consulenza, un CAF o un patronato. Queste realtà possono solo dare il loro supporto per aiutare il cittadino nella scelta e nell’attivazione di questo tipo di servizio, però questo va specificato chiaramente. Tra l’altro l’Amministrazione, presentando questa iniziativa, dovrebbe dichiarare pubblicamente quale sarà l’Identity Provider (il fornitore del servizio di autenticazione), invece che trovarsi una scelta già operata da altri.
Il cittadino medio, così come è stata presentata, penserebbe che si tratti di un’opportunità eccezionale di ottenere lo SPID gratuitamente, quando, invece, la gratuità del servizio è già prevista.
Le comunicazioni dovrebbero garantire maggiore chiarezza e non lasciare adito a interpretazioni errate. Sono sicuro della buona fede dell’assessore, ma chiedo maggiore chiarezza per il futuro.
Salvatore Tessitore
******
Risponde Luigi Bassani di Sportello Amico:
Non siamo soliti controbattere a male interpretazioni, ma dopo aver letto la lettera pubblicata oggi su Malpensa24.it a firma di Salvatore Tessitore, abbiamo deciso di rispondere in modo molto chiaro e diretto: del resto, nella stessa lettera si invoca chiarezza, quindi è corretto che anche noi raccontiamo la nostra versione, per fugare ogni dubbio che possa gettare discredito su Sportello Amico del Cittadino. Il segretario generale di Sportello Amico del Cittadino, Luigi Bassani è partner certificato e Funzionario RAO (R.A.O. – Registration Authority Office) e ha frequentato il corso presso l’Ufficio Camerale, diventando un certificatore accreditato per le pratiche amministrative al riconoscimento e al rilascio del dispositivo per la firma digitale, in partnership con Namirial, ai propri assistiti. In sintesi: Bassani effettua la procedura di riconoscimento, emissione del certificato e consegna del prodotto finito in tempo reale. Il valore aggiunto che viene fornito gratuitamente, consiste nella gestione e assistenza del cittadino per accedere e interpretare la documentazione: il nostro ufficio, a differenza di Poste Italiane, oltre al rilascio dello SPID, assiste coloro che non possono accedere ai servizi con SPID (es. anziani in pensione senza device, assistiti che non possono o non hanno dinamicità con il sito INPS, ecc…) offrendo nel pacchetto un servizio di consulenza per l’interpretazione e verifica dei documenti scaricati per le varie pratiche, quali i tanti cittadini che hanno potuto accedere ai bonus promulgati dal governo Sia ben chiaro, non stiamo criticando le Poste Italiane, a cui tra l’altro ci appoggiamo per molti servizi, ma a differenza dell’ente postale, noi forniamo un’assistenza aggiuntiva. Sulla base di questo, trova fondamento l’idea di proporre al Comune un’assistenza gratuita per i cittadini con ISEE fino a € 10.000. Ci piace pensare ad un fraintendimento o ad un errore di comunicazione: in ogni caso, rimaniamo a disposizione.
Cardanesi a tutto Spid grazie al patto tra pubblico e privato. Città più Smart