Caro carburanti, Confesercenti teme il pieno in Svizzera: «Riattivare lo sconto benzina»

Gallarate multa distributore benzina

VARESE – Confesercenti denuncia l’aumento graduale del carburante: il paradosso è che mentre il petrolio scende la benzina sale. «Fare rifornimento è sempre più costoso – afferma il presidente territoriale di Confesercenti Lombardia Massimo Sassi – già nei mesi scorsi il Codacons ha annunciato un esposto alla Guardia di Finanza contro il rischio di speculazione sui prezzi del carburante e non vogliamo ritrovarci a breve, e come accade sempre nel periodo delle vacanze estive, ad avere il carburante
alle stelle».

Il gap con la Svizzera

Oltre all’aumento, le zone di confine della nostra provincia soffrono della vicina Svizzera che a quanto pare ha il carburante che scende. «Siamo quasi arrivati ai 20 centesimi in meno di differenza e
questo danneggia il commercio della nostra rete distributiva» afferma Sassi. Come già noto da tempo nelle zone di confine non viene più applicata la riduzione dello sconto carburanti tramite l’app messa in funzione da Regione Lombardia. «Ragionevole scelta che fino a poco tempo fa aveva un senso. Oggi ci troviamo ad avere un differenziale troppo alto – continua Sassi – che ci induce ad effettuare una verifica sul monitoraggio per la rilevazione del prezzo. Tale rilevamento può essere svolto solo da Regione Lombardia verso l’ambasciata di Berna. Al fine di non doverci ritrovare a lunghe file ai confini elvetici danneggiando così il commercio della distribuzione carburante degli impianti zona di confine abbiamo interpellato Regione Lombardia di chiedere a Berna il prezzo applicato alle pompe di benzina di confine. Se il prezzo continuerà a scendere – conclude Sassi – chiederemo con forza di riattivare l’app al fine dell’ottenimento dello sconto carburanti».

Confesercenti sconto benzina Svizzera – MALPENSA24