MORAZZONE – Vertice a Casa Macchi per verificare l’avanzamento dei lavori per il recupero dell’edificio che il FAI intende trasformare in una sorta di “museo” della vita quotidiana di una volta. Un’iniziativa, sostenuta da un accordo di programma coordinato da Regione Lombardia, che punta al rilancio del centro storico di Morazzone, da promuovere come meta di un turismo “soft” e sostenibile. Stamattina, 4 settembre, il cantiere ha ospitato un sopralluogo degli attori coinvolti nella ristrutturazione dello storico immobile. Con l’obiettivo di «illustrare lo stato di avanzamento dei lavori – sottolinea il sindaco di Morazzone Maurizio Mazzucchelli – ma anche la storia della casa, che ha lasciato a bocca aperta i presenti». Presente anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il sopralluogo
A “guidare” il sopralluogo è stato il presidente del FAI, Fondo Ambiente Italiano, Marco Magnifico, che ha accompagnato sul cantiere in primis il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Morazzone Maurizio Mazzucchelli. Con loro erano presenti anche il presidente della provincia Emanuele Antonelli e il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi, ma anche il deputato ed ex sindaco di Morazzone Matteo Bianchi (che aveva promosso l’opera quando era alla guida dell’amministrazione comunale), l’assessore regionale Raffaele Cattaneo, i consiglieri regionali della Lega Francesca Brianza, Marco Colombo ed Emanuele Monti, e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri.
L’opera
Casa Macchi è un edificio che risale al primo Novecento, donato dalla signora Marialuisa Macchi al FAI nel 2015. Attualmente è in corso la riqualificazione sulla base di un accordo di programma sostenuto da Regione Lombardia, che ha stanziato 2 milioni di euro (1 al Comune e 1 al FAI) per promuovere il rilancio del centro storico del borgo. Un’operazione da quasi 4 milioni di euro complessivi: il Fondo Ambiente si sta occupando del restauro di Casa Macchi, l’amministrazione morazzonese della riqualificazione del centro storico, con nuovi parcheggi e percorsi di mobilità dolce. L’obiettivo del progetto è di valorizzare Casa Macchi come richiamo turistico e centro culturale. I lavori dovrebbero essere ultimati entro la primavera del 2021.
Il plauso di Fontana
«Ringrazio il FAI (Fondo Ambiente Italiano) e tutti coloro che lavorano al mantenimento delle bellezze Lombarde attraverso la ristrutturazione di antichi siti – le parole del governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana – Casa Macchi, nel piccolo borgo di Morazzone, in Provincia di Varese, è una stupenda tenuta lasciata in eredità alla collettività e al FAI. Oltre alla bellezza architettonica del borgo, qui la storia è cristallizzata negli oggetti e nell’arredamento delle sue stanze rimaste immutate nel tempo. Uno scorcio di bellezza da visitare che racconta la storia dei lombardi a beneficio della nostra cultura e della nostra memoria».