“Caso” Lanza in maggioranza a Busto, Libertas lo difende: «Prima la città»

BUSTO ARSIZIO – Non è passata la buriana in maggioranza per l’andamento della seduta di commissione di martedì scorso, 11 luglio, che ha visto una parte del centrodestra (Forza Italia e Fratelli d’Italia) criticare la firma che il capogruppo della Lista Antonelli Marco Lanza ha apposto alla mozione di Emanuele Fiore (gruppo misto) sulla sicurezza degli attraversamenti pedonali. Il gruppo politico dell’associazione Libertas, che esprime il consigliere Lanza, esce a muso duro per difendere il proprio esponente rispetto a quelli che vengono definiti «atteggiamenti che non hanno altra spiegazione se non una evidente sgrammaticatura politico locale».

La difesa di Lanza

Una difesa a spada tratta della mozione bipartisan, che a questo punto potrebbe non rimanere un caso isolato: Libertas rivendica infatti uno spirito “civico” di «collaborazione e cooperazione, anche con le opposizioni, quando il risultato è positivo per la città», in contrapposizione ad una «politica settaria, di parte, asfittica e, soprattutto, contraria agli interessi della città». Per essere chiari, Marco Lanza e il suo gruppo, presieduto da Paolo Della Vedova, continueranno ad «appoggiare convintamente il sindaco Antonelli» ma lo faranno sempre con lo «spirito autentico del civismo, che, sfugge a chi, al contrario, predilige l’appartenenza acritica a gruppi politici, suppostamente ideologizzati, delle quali ideologie, peraltro, nulla sa». Nel mirino Forza Italia? Di certo c’è aria di tempesta al centro della coalizione che sostiene Antonelli. E Libertas promette di farsi sentire su temi come il nuovo ospedale e il futuro dell’ex palaghiaccio, alla larga dalla disciplina di partito.

La nota di Libertas

Il Comitato Direttivo di Libertas, in occasione di alcune polemiche, relative all’operato del proprio consigliere comunale, dott. Marco Lanza, capogruppo della lista civica che sostiene il Sindaco, intende porre in rilievo alcuni aspetti della condotta del consigliere comunale, che evidentemente sono state male intese e male interpretate. Premesso che l’attività di un consigliere comunale, in modo specifico all’interno di una lista civica, dovrebbe essere orientata a perseguire il bene dei cittadini e della città, a prescindere da divisioni e caratterizzazioni ideologiche, che, nell’ambito della politica locale, francamente lasciano il tempo che trovano, il consigliere di Libertas ha ritenuto di appoggiare la proposta relativa alla viabilità, come altre proposte, quando tutte queste rispondano ad una esigenza concreta dei cittadini, senza che tale esigenza abbia un colore politico od un connotato ideologico. Fatta questa premessa ed, altresì, preso atto di alcuni atteggiamenti che non hanno altra spiegazione se non una evidente sgrammaticatura politico locale, il Comitato e l’Associazione, tramite il proprio consigliere comunale, appoggiando convintamente il Sindaco Antonelli, intende proseguire nella propria attività di sensibilizzazione, circa temi e questioni rilevanti per la città, quali il nuovo ospedale e la sua collocazione, le vicende relative all’avvicendamento dei plessi sanitari e, quindi delia loro destinazione, come anche le vicende relative alla destinazione di manufatti rilevanti, quali il Palaghiaccio e, soprattutto, alla necessaria attenzione che è dovuta alla strutturazione del centro cittadino, della sua viabilità e delia sicurezza dei cittadini. Per fare questo, nello spirito autentico del civismo – che, sfugge a chi, al contrario, predilige l’appartenenza acritica a gruppi politici, suppostamente ideologizzati, delle quali ideologie, peraltro, nulla sa – il consigliere comunale, espressione di Libertas e membro della Lista Civica, proseguira la propria attività laddove sia necessaria, non potendosi distinguere, soprattutto a livello locale, tra maggioranza e opposizione, quando un provvedimento od una richiesta riflettano le necessità e le opportunità di vantaggio per la città e per i suoi cittadini. Non comprendere questo, ovvero non comprendere che civismo significa collaborazione e cooperazione, anche con le opposizioni, quando il risultato è positivo per la città, significa propalare una politica settaria, di parte, asfittica e, soprattutto, contraria agli interessi della città.

busto arsizio libertas Lanza – MALPENSA24