«Diffamanti e qualunquisti». La polizia locale di Casorate vuole denunciare le opposizioni

casorate aperta polizia locale diffamazione
Antonello Galfredi

CASORATE SEMPIONE – «Una notizia priva di fondamento, lesiva di onorabilità di questa istituzione di polizia locale, calunniosa nel contesto e pretestuosa nella sostanza». Così il vice commissario Antonello Galfredi, che giovedì sera – 22 dicembre – è intervenuto in consiglio comunale per replicare puntualmente all’interrogazione di Casorate Aperta. L’obiettivo era avere aggiornamenti sullo stato delle strade e sul controllo viabilistico, ma quel passaggio che riguarda «le numerose segnalazioni – si legge nel documento della minoranza – di violazioni al codice della strada che restano inosservate e pregiudicano la sicurezza dei cittadini» è stato maldigerito dal responsabile della gestione del servizio. «Si chiede l’elenco», ha detto. «Diversamente, mi vedo costretto a valutare se ci siano gli estremi della diffamazione».

Acqua sul fuoco

Le parole della minoranza hanno spinto Galfredi a rispondere con la possibilità di ricorrere alle vie legali per «diffamazione». Di contro, la capogruppo d’opposizione Martina Grasso ha gettato acqua sul fuoco: «Non è nostra intenzione diffamare o mettere in cattiva luce l’operato della polizia locale. Mi spiace – e me ne scuso – se il messaggio che è passato è questo. Ma l’intento è solo di avere informazioni, per capire come mai la gente scrive a me per aver chiarimenti quando c’è un organico che è stato ampliato». E sulle segnalazioni, ha aggiunto, «alcune le ho fatte io personalmente, anche telefonando al numero unico delle emergenze. Che mi risulta valido». Oltre a offrire alcuni esempi di pericolo della circolazione, come «l’attraversamento pedonale in zona stazione».

«Qualunquismo»

Sulla viabilità, inoltre, per Casorate Aperta «si registrano episodi che violano il codice della strada e pregiudicano la sicurezza dei cittadini». Posizione che ha messo subito sulla difensiva il vice commissario: «Frase qualunquista, che si adatta a ogni contesto, non dice niente e pretende di dire un po’ tutto. Inoltre, sottolineo l’aspetto sanzionatorio, di cui voi (Casorate Aperta, ndr) fate un sottile riferimento, ammonta a oggi, vedremo per la fine dell’anno, a 100.553 euro di sanzionato».

Le strade

L’altra parte dell’interrogazione riguardava lo stato degli asfalti. Il manto stradale è «gravemente compromesso e in diverse aree più volte rimosso e sostituito», ha detto Casorate Aperta. Immediata la replica dell’assessore Andrea Tomasini (Lavori Pubblici): «Negli ultimi sei anni, l’amministrazione ha destinato 435mila euro agli interventi. E se oggi le strade del paese si presentano ancora in stato di degrado, c’è da considerare la carenza di manutenzione che c’è stata negli ultimi decenni, derivanti da una situazione pregressa». Lapidaria Grasso: «Basta dare responsabilità agli anni passati».

casorate aperta polizia locale diffamazione – MALPENSA24