CASSANO MAGNAGO – Viaggiava con un “sasso” di cocaina purissima dal peso di 51 grammi (valore sul mercato 10mila euro circa) la 43enne di nazionalità albanese arrestata ieri, lunedì 4 settembre, a Cassano Magnago dai carabinieri della stazione cittadina.
Tradita dall’agitazione
L’auto sulla quale viaggiava la donna, insieme ad un uomo, è stata fermata dai carabinieri per un controllo poco dopo essere uscita dall’autostrada. E lei, badante attualmente disoccupata, si è agitata. Agli occhi esperti degli uomini dell’Arma è apparso subito chiaro che la 43enne nascondesse o comunque temesse qualcosa. A quel punto è scattata la perquisizione e dalla borsetta della donna è spuntato il prezioso “sasso” di stupefacente. La donna, residente a Brindisi ma di fatto senza un domicilio in zona, sono scattate le manette d’intesa con il pubblico minister Susanna Molteni.
Rimessa in libertà
Nella mattinata di oggi, martedì 5 settembre, la 43enne è comparsa davanti al giudice del Tribunale di Busto Arsizio Cristina Ceffa per la convalida dell’arresto. Alla giudice ha spiegato di avere due figli e di essere in cerca di lavoro asserendo di non sapere di chi fosse la droga. L’arresto è stato convalidato: la donna ha patteggiato una pena inferiore ai due anni (pena sospesa, vista l’assenza di precedenti). Il giudice ha quindi disposto l’immediata liberazione.