Corruzione a Cassano: patteggiano tutti. Tranne il sindaco uscente Poliseno: udienza a ottobre

Cassano Magnago indagini Poliseno

CASSANO MAGNAGO – Inchiesta Cassano Magnago: patteggiano tutti. Tranne il sindaco uscente Nicola Poliseno che chiederà un rito alternativo (probabilmente la messa alla prova) e Mauro Moranzoni. Udienza fissata dal Gup ad ottobre. Tutti gli altri indagati hanno depositato patteggiamenti compresi tra i tre mesi e i 2 anni.

Patteggiano tutti

Il pubblico ministero di Busto Nadia Calcaterra chiude così l’inchiesta senza quasi arrivare in aula. Gli indagati hanno tutti patteggiato prima. Antonio Frascella, ex amministratore unico di Sieco, ha chiuso a due anni, Giuseppe Filoni, (coinvolto anche nell’inchiesta Mensa dei poveri), legale rappresentante di Effecinque Società Cooperativa, ha patteggiato a un anno e sei mesi.

Le archiviazioni

Archiviato il filone d’inchiesta “Lidl”, che vedeva tra gli indagati l’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci e l’attuale vicesindaco do Cassano Magnago Osvaldo Coghi, restano aperte le posizioni del sindaco di Cassano Nicola Poliseno, al quale l’autorità giudiziaria contesta una truffa ai danni dello Stato inerente richieste per ottenere l’erogazione della cassa integrazione, durante il periodo Covid, per l’unica dipendente del suo studio di commercialista. Richieste andate a buon fine: stando a quanto ricostruito dagli inquirenti (l’inchiesta vede in campo la Guardia di Finanzala dipendente in questione avrebbe però continuato a lavorare nonostante fosse formalmente in cassa. A ottobre la decisione del giudice.

cassano corruzione patteggiamenti – MALPENSA24