CASTELLANZA – Dopo i difficili mesi di pandemia, e le notevoli criticità economiche affrontate da famiglie e imprese, il Comune di Castellanza ha deciso di stanziare 185 mila euro per le agevolazioni sulla tassa rifiuti del 2020. Per godere degli aiuti previsti sulla seconda rata di acconto, cioè quella del 15 Dicembre 2020, bisognerà fare richiesta entro il 31 Ottobre 2020 con le modalità indicate dal Comune.
Rate della Tari posticipate
«E’ stato uno sforzo notevole quello della nostra amministrazione, ma siamo contenti di poter sostenere famiglie ed esercizi commerciali per far ripartire il tessuto sociale ed economico della città», sostiene il sindaco Mirella Cerini. Dopo gli aiuti per il trasporto pubblico scolastico, l’amministrazione di Partecipiamo ha previsto un’altra manovra da 185 mila euro riguardante la Tari. «Rimarranno inalterati i coefficienti e le tariffe del 2019, ma abbiamo deciso di prolungare le scadenze delle rate», spiegano da Villa Brambilla. Perciò la prima rata sarà da pagare entro il 15 ottobre 2020, la seconda entro il 15 dicembre e il saldo entro il 30 aprile 2021.
Sconti per famiglie in difficoltà
«A tutto ciò – continua il sindaco Cerini – abbiamo deciso di aggiungere ulteriori agevolazioni per famiglie e imprese». I nuclei famigliari potranno infatti godere di un’agevolazione del 20% sull’importo annuale della Tari. Ne potranno beneficiare i residenti a Castellanza con un Isee massimo fino a 26 mila euro e che si trovino in una delle seguenti condizioni. Essere lavoratori dipendenti o autonomi che, a causa della crisi da epidemia Covid hanno subito una riduzione del reddito pari almeno al 30%. Oppure essere privi di occupazione e/o reddito ed essere senza alcun sostegno economico pubblico o con un reddito non sufficiente alle esigenze minime. Infine, potrà ottenere lo sconto anche chi ha avuto il reddito di cittadinanza sospeso, revocato o decaduto.
Sconto del 60% per attività chiuse
Per le imprese, invece, l’amministrazione ha stabilito un’agevolazione del 60% , esclusivamente sulla quota variabile della Tari. Ne beneficeranno quegli esercizi commerciali di Castellanza che hanno subito un blocco, per effetto delle disposizioni contenute nei diversi decreti d’urgenza emanati dal Governo e nei provvedimenti delle autorità regionali e quelle che, pur legittimate a proseguire, abbiano optato per la chiusura.
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