CASTELLANZA – Una minaccia chiara quella di dar fuoco all’azienda di un imprenditore di Castellanza, accompagnata da un’altrettanto chiara richiesta di denaro: 10mila euro per evitare rogo e danni conseguenti. Una richiesta di pagamento arrivata con lettera anonima contenente anche le istruzioni per la consegna del denaro.
La denuncia
L’imprenditore ha fatto la cosa giusta denunciando tutto immediatamente ai carabinieri della stazione cittadina e della compagnia di Busto Arsizio. Le indagini sono scattate immediatamente e, mentre l’imprenditore fingeva di accettare di pagare, i militari riempivano di telecamere il luogo della consegna “controllata”.
La consegna controllata
L’estorsore, rivelatosi un sessantenne già molto noto alle forze di polizia, s’è presentato per il ritiro convinto di averla fatta franca. Il riconoscimento facciale ha portato gli inquirenti dritti al suo nome. E l’altro ieri, venerdì 4 agosto, per lui sono scattate le manette con l’accusa di estorsione in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Busto su richiesta della procura. Sono in corso accertamenti per capire se il 60enne abbia organizzato il colpo da solo oppure ci sia stato un complice ad aiutarlo.