CAVARIA CON PREMEZZO – «L’intenzione c’è. Vorrei terminare tutti i lavori iniziati». Franco Zeni è pronto per il bis in fascia tricolore a Cavaria con Premezzo. Una scelta naturale nelle regole della politica: se un sindaco uscente è convinto di aver svolto il proprio incarico nel migliore dei modi, è di fatto scontato che si ricandidi per il secondo mandato. E in vista delle Amministrative 2024, il leghista non ha alcun dubbio: «Senza andare per il sottile, credo di aver fatto bene».
La domanda, ora, è: chi lo sfiderà? Il totonomi è già iniziato. E rispunta un nome noto, quello dell’ex primo cittadino Gian Mario Mercante.
Centrodestra e «la lista di paese»
Un primo disegno è già sul tavolo, in attesa dell’ufficialità. Alla base ci sono i partiti di centrodestra, che sotto il segno di “Insieme” rinnovano l’alleanza fra Lega, Fratelli d’Italia e Lombardia Ideale. Ma la scommessa è più indirizzata al civismo. Nel senso che «sarà una lista di paese – come mi piace definirla – che potrà presentare eccellenti sorprese. Anche in arrivo dagli ambiti di sinistra», dice Zeni. Questo perché «credo che il bene di Cavaria con Premezzo debba essere in cima a tutto. Abbiamo bisogno di gente che abbia idee, trovi accordi e guardi in faccia alla realtà. Sono molte le partite da gestire».
Obiettivo Pgt
A dare una spinta, il desiderio di terminare il lavoro iniziato. Tra cantieri in corso e progetti da sistemare, il più importante è il Piano di governo del territorio. Che è stato già adottato e prossimamente dovrà essere approvato dal consiglio comunale: «Anche se siamo a fine mandato – prosegue il primo cittadino – ho voluto comunque affrontare il Pgt e gli aspetti più tecnici. Da anni è un documento che va bloccato e io non ho intenzione di fermare il paese».
Gli sfidanti
Per la sfida contro Zeni e contro la maggioranza uscente, spuntano avversari ben noti al panorama politico in paese. Il più quotato è Gian Mario Mercante, già sindaco per due mandati consecutivi dal 1995 al 2004 alla guida di una lista civica.
Ma non solo: in paese si vocifera anche il nome di Ruggero Busellato, primo cittadino dal 2004 al 2009. Che di recente ha fatto parlare molto di sé per uno scontro con il sindaco Zeni che è finito a carte bollate. Il leghista ha infatti denunciato Busellato per diffamazione nei confronti della pubblica amministrazione. Ora non è escluso che il duello si sposti anche alle urne.