C’è da spostare il mercato di Busto, per due anni: ambulanti sul piede di guerra

BUSTO ARSIZIO – C’è da spostare un mercato: nel periodo dei lavori per il progetto di rigenerazione urbana che ha ottenuto 15 milioni di euro di finanziamenti regionali, i banchi degli ambulanti dovranno traslocare da piazzale dei Bersaglieri, diretti probabilmente nell’area dell’ex scalo merci della stazione “centrale” FS, per un periodo di circa due anni. I commercianti del mercato sono preoccupati, e oggi pomeriggio, 1° dicembre, a palazzo Gilardoni si è tenuta una riunione di fuoco con l’amministrazione comunale. Iniziata in modo burrascoso, terminata con il sorriso sulle labbra, anche se la preoccupazione dei 120 ambulanti del mercato di Busto è palpabile: «Lasciare una piazza dove siamo presenti da anni e dove abbiamo clienti fidelizzati fa paura» ammette il fiduciario Roberto Ricciardo.

Guerra e pace

Il sindaco Emanuele Antonelli si alza e se ne va dopo pochi minuti, in polemica con l’ex assessore Massimo Rogora, anch’egli ambulante, poi tocca agli assessori competenti Manuela Maffioli (commercio) e Giorgio Mariani (urbanistica), al tavolo con i fiduciari di categoria e con i vertici cittadini di Ascom, mediare e rassicurare. «È l’inizio di un percorso di dialogo e di confronto, che sarà collaborativo e inclusivo – fa sapere il delegato all’urbanistica Mariani – coinvolgeremo gli ambulanti in tutti i passaggi, ma ad oggi non abbiamo ancora delle indicazioni precise, se non che i cantieri dovranno essere completati entro il 2026. Abbiamo già messo sul tavolo delle ipotesi, con largo anticipo». Fuori dalla sala giunta ci sono almeno una ventina di ambulanti in “presidio”. Chiedono certezze.

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I lavori

I tempi del trasloco sono ancora molto aleatori. I lavori dovrebbero iniziare nel 2023, per durare un paio di anni, ma non c’è ancora un progetto definitivo né una pianificazione definita. Anche se l’ipotesi, chiesta dagli ambulanti, di poter rimanere in “zona mercato” – magari sfruttando anche il parcheggio sul retro della piazza – è impraticabile, in quanto i lavori interesseranno sia la piazza dei Bersaglieri, con la riqualificazione e la realizzazione del posteggio multipiano e del “condensatore culturale”, sia le aree degli ex binari interrati, dove verrà realizzato il parco lineare con la “promenade” e il verde urbano tra via Magenta e viale Cadorna.

Le preoccupazioni

«È stato un primo incontro per capire come stanno le cose. Ci hanno detto che stanno valutando delle aree dove poterci spostare per penalizzarci il meno possibile – rivela Roberto Ricciardo, fiduciario Ascom degli ambulanti del mercato di Busto – tra le aree papabili, c’è quella del parcheggio della stazione centrale, una delle poche che può contenerci tutti, mantenendo le stesse postazioni senza creare troppi disagi. È chiaro che la prospettiva di uno spostamento ci fa paura: è uno stravolgimento, è anni che siamo lì abbiamo delle posizioni consolidate e una clientela fidelizzata, il rischio è di un salto nel buio. Siamo qui per dare consigli su come gestire al meglio questa situazione, visto che siamo noi che lavoriamo sul campo, e per chiedere un aiuto. Speriamo che le parole non vadano al vento ma diventino poi realtà dei fatti». Fin qui le parole ufficiali, ma i timori degli ambulanti, di subire «un danno non da poco» che arriva «subito dopo i due anni drammatici del Covid» ma anche di «vedere ridimensionato il mercato nella futura area di piazza dei Bersaglieri», sono emersi tutti.

Le rassicurazioni

Timori che l’amministrazione e Ascom hanno provato a fugare. «Un confronto propositivo e utile rispetto agli scenari che si aprono in vista dei lavori, per quanto gli elementi attualmente certi lo consentano – le parole della vicesindaco e assessore al commercio Manuela Maffioli – abbiamo valutato possibili soluzioni temporanee alternative, che però andranno concordate e definite con gli operatori. Da parte dell’amministrazione la piena volontà di supportare gli ambulanti in modo che non vengano danneggiati professionalmente e da ridurre al minimo eventuali disagi, in un’ottica di condivisione anche della necessità di una riqualificazione della piazza dei Bersaglieri, a beneficio dei commercianti come di tutta la cittadinanza. Nel frattempo nelle prossime settimane come Suap provvederemo a portare in Consiglio la delibera per rendere definitivo il nuovo assetto degli spazi assegnati, che è stato oggetto in questi mesi di una sperimentazione, sempre quindi nella massima condivisione con gli operatori».

«Ci siamo confrontati sulle esigenze degli operatori – sintetizza il presidente di Confcommercio Ascom Busto-Medio Olona Rudy Collini – gli elementi che ha in mano l’amministrazione non sono ancora molti, ma c’è la volontà di risolvere i problemi e mettere in sicurezza il mercato con una location alternativa e un reinsediamento migliore in un ambiente riqualificato, nei tempi previsti dalla convenzione. La volontà comune è rimanere costantemente collegati sia nella fase di avanzamento dei lavori sia nella progettazione della nuova area mercato, consapevoli che sarà un momento complicato».

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