Violenza sessuale su minore in treno a Cittiglio: processo 10 anni dopo. La vittima parla in aula

tribunale varese

CITTIGLIO – E’ stata ascoltata oggi, martedì 8 febbraio, la vittima della presunta violenza sessuale avvenuta nel giugno del 2012 su un treno della linea Laveno-Milano. La giovane all’epoca aveva 14 anni, un suo quasi coetaneo è imputato per quei fatti, risalenti a 10 anni fa, per violenza sessuale su minore.

La sicurezza sui treni

La giovane donna, oggi quasi 23enne, ha ricostruito davanti al collegio quella giornata da incubo iniziata con spensieratezza assieme a due amiche sue coetanee. Le tre ragazze in stazione sarebbero state avvicinate dall’imputato, all’epoca già maggiorenne, e un paio di amici. Cercavano di attaccare bottone. Una volta saliti sul convoglio la 14enne viene baciata dal giovane sul quale oggi grava un’accusa pesantissima che, tra l’altro, riporta l’attenzione su un tema di strettissima attualità dopo i fatti avvenuti a Venegono Inferiore e Vedano Olona lo scorso dicembre: la sicurezza, soprattutto per le donne, a bordo dei treni.

Shock e paura

“Ero sotto shock – ha spiegato la giovane in aula- Era il mio primo bacio. Non sapevo cosa fare, ero completamente confusa, in tilt. A quel punto mi ha fatta salire nella parte superiore del vagone”. Qui il giovane si sarebbe semi spogliato costringendo la ragazzina a “toccargli le parti intime”. Il treno a quel punto si è fermato a Cittiglio. Il giovane si è ricomposto lasciando il numero alla 14enne spaurita. Che è scesa dal treno e ha denunciato l’accaduto ai carabinieri.