Nuovo Codice degli appalti, convegno di Upel a Varese con il ministro Nordio

VARESE – Due giorni di lavoro, il 25 e 26 maggio prossimi, dedicati al nuovo Codice degli appalti, provvedimento efficace a decorrere dall’1 luglio 2023 e destinato a cambiare le modalità di gestione delle procedure di gara della pubblica amministrazione. Sarà Villa Panza a Varese ad accogliere la Rassegna di Diritto Pubblico dell’Economia promossa da Upel – Unione Provinciale Enti locali. Ospite d’onore (nella foto sopra dalla sua pagina Facebook) il ministro della giustizia Nordio.

Atteso il ministro

Una due giorni intensa in cui si succederanno interventi di rappresentanti di alto profilo provenienti dal mondo delle istituzioni, del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, nonché di illustri accademici e giuristi. Il momento clou sarà il pomeriggio di giovedì 25, che vedrà la presenza dell’onorevole Carlo Nordio, ministro della Giustizia, in confronto e dialogo con il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia e con Luigi Carbone, presidente di sezione del Consiglio di Stato. «La Rassegna di Diritto Pubblico dell’Economia, puntuale ormai da anni nell’affrontare il delicato e complesso tema del rapporto tra regola giuridica e sviluppo economico, con questa sesta edizione ha l’ambizione di analizzare nelle sue diverse angolazioni, in un quadro nazionale ed eurounitario, la nuova normativa – dichiara Eleonora Paolelli, presidente di Upel Varese – con l’intento primario di coniugare un’attenta riflessione sul contenuto delle norme con la concretezza dell’agire amministrativo, perché difficilmente potrà aversi sviluppo economico senza tale collegamento e conseguente sintesi».

Evento anche online

Per Claudio Biondi, ideatore dell’evento nonché direttore di Upel, «si apre una nuova stagione legislativa per l’evidenza pubblica. In un momento così importante per il mondo degli enti locali, dove molte sono le novità in tema di procedure e forme per l’affidamento di pubblici servizi, infrastrutture ed opere pubbliche, è di fondamentale importanza focalizzare l’attenzione su un provvedimento che ridisegna in parte il ruolo del Rup, rivisita, semplificandole, le fasi progettuali, favorisce – con tutte le sue conseguenti criticità – gli affidamenti sottosoglia, rende la clausola revisione prezzi obbligatoria, disciplina la qualificazione degli operatori economici e tanto altro ancora. Con uno sguardo anche agli effetti che il nuovo Codice dei contratti potrà determinare anche nell’attuazione degli obiettivi Pnrr per l’Italia». L’evento potrà essere seguito anche online, previa iscrizione sul sito dedicato.