Lara Comi agli imprenditori di Busto: «L’Europa vi offre occasioni, coglietele»

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BUSTO ARSIZIO – I bandi europei e i finanziamenti a disposizione, ma anche le occasioni perse «spesso a causa delle tante fake news che girano e che vanno smascherate». La necessità di cambiare passo e mentalità, «perché l’Europa è molto più vicina di quanto a volte può sembrare». Ma anche l’aeroporto di Malpensa che «deve sfruttare la chiusura di Linate per rilanciarsi» e l’economia del territorio, che «soffre anche perché siamo una provincia anagraficamente vecchia, pur avendo grandi potenzialità sotto il profilo dell’innovazione». Intenso, lungo il giusto, e ricco di spunti. Così è stato l’intervento di Lara Comi, candidata all’Europarlamento per Forza Italia e che questa mattina all’Eurotek di Busto Arsizio ha incontrato un nutrito gruppo di imprenditori per spiegare, in sostanza che l’Europa tende loro la mano. Basta saperla “afferrare”.

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Le occasioni da non perdere

Non è tutt’oro ciò che luccica. Infatti la Comi dice in maniera piuttosto chiara che «ci sono molte cose di questa Europa che vanno necessariamente cambiate». Ma pensare di farne a meno è folle per tutta una serie di motivi ideologici e anche pratici. A partire dai bandi e dai finanziamenti. Occasioni che Bruxelles offre su un piatto d’argento anche a un Italia che non sempre sa cogliere le occasioni. Lo dice la Comi, ma anche i numeri: «Dei 76 miliardi di euro che l’Europa mette a disposizione, il nostro Paese riesce a intercettarne solo il 10 per cento. A differenza, ad esempio, della Polonia il cui indice è del 100 per cento». Motivi? Parecchi e tra i più disparati. «Dalla mancanza di consapevolezza e della conoscenza della loro esistenza, al fatto che a volte non si sa come scriverli, all’importanza dell’inglese, lingua fondamentale per partecipare ai bandi e che, soprattutto nelle piccole realtà imprenditoriali, ancor oggi rappresenta un gap da colmare».

Giocare d’anticipo

Un altro elemento fondamentale è il tempo. «L’Europa si muove e legifera con almeno due anni d’anticipo sulle situazioni reali – ha detto la Comi – per questo essere attenti a quanto accade è strategico per un’impresa. Significa poter sfruttare il vantaggio e quindi i margini di business». Ma conta anche la rete, «perché si hanno maggiori possibilità di incidere sui temi e sulle norme che vengono varate».

Focus sulla provincia di Varese

«Il quadro tracciato ieri da Valerio De Molli dell’European House Ambrosetti alle Ville Ponti rispecchia la realtà della nostra provincia. Nella quale – ha detto l’europarlamentare – non mancano le criticità, ma anche i plus. Come il fatto che è tra le prime in Italia per capacità di innovare e tra le poche a sfruttare l’opportunità dei bandi e dei finanziamenti europei». E può contare anche su un aeroporto come Malpensa, «che deve saper sfruttare i mesi di chiusura di Linate per un definitivo rilancio», ma anche su comparti d’impresa strategici come l’aerospaziale, «che per continuare a rimanere sul territorio con le sue realtà più importanti quali Aermacchi e Agusta necessita anche dell’impegno di Regione Lombardia» e il manifatturiero, «altro settore in cui la nostra provincia continua a contare molte eccellenze».

L’endorsement del gran cerimoniere

A pilotare la regia dell’incontro è stato l’ex consigliere di Forza Italia Marco Quarantotto, il quale prima dell’intervento dell’europarlamentare, dopo aver ringraziato Roberto Simonini della Eurotek di Busto Arsizio per aver messo a disposizione l’azienda come location dell’incontro, ha affermato che «Lara Comi rappresenta un’eccellenza in questo quadro politico piuttosto confuso, poiché è sempre stata presente sul territorio e in Europa ha portato avanti molte iniziative a vantaggio dell’impresa e degli imprenditori italiani, i quali, non sempre hanno colto le opportunità messe a disposizione».

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