Commedia, riflessione e filosofia: la nuova stagione alle Arti di Gallarate

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GALLARATE – È stato un passaggio di testimone, quello tra Giuseppe Mercore a Elena Balconi alla guida del Centro Culturale di Prosa, a segnare la presentazione della stagione 2019-2020 al Teatro delle Arti di Gallarate avvenuta oggi, mercoledì 9 ottobre, con don Alberto Dell’Orto, promotore e motore di tutte le iniziative della sala di via Don Minzoni, e Cristina Boracchi, dirigente del liceo Crespi di Busto e organizzatrice di Filosofarti. Da venerdì 11 ottobre saranno in vendita i nuovi abbonamenti; anche quest’anno verrà proposto quello mini riservato agli under 30, che per 60 euro comprenderà quattro spettacoli a scelta tra gli otto previsti.

Tra commedia e riflessione

«Come da tradizione la presentazione del programma avviene a un mese dall’apertura della stagione: privilegerà testi classici senza rinunciare alle novità», ha annunciato don Alberto. Gli spettacoli verranno aperti martedì 5 e mercoledì 6 novembre da “Signorine”, tra commedia e tragedia, con Isa Danieli e Giuliana De Sio; seguirà il 26 e 27 “La menzogna” con Serena Autieri e Paolo Calabresi, un’altra opera tra divertimento e riflessione. Ne “La Bibbia riveduta e scorretta”, 10 e 11 dicembre, verranno riletti diversi episodi della Bibbia. “Nati sotto contraria stella” segnerà il ritorno, il 14 e il 15 gennaio, di Romeo e Giulietta; dal Teatro Franco Parenti arriverà invece, il 4 e 5 febbraio, “Buon anno ragazzi” di Francesco Brandi. “Maratona di New York” sarà una sfida recitativa che il 10 e l’11 marzo vedrà Fiona May e Luisa Cattaneo correre e camminare senza sosta sul palco. Gli ultimi due appuntamenti saranno riservati a grandi classici: “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” tratto dal romanzo di Mark Haddon, il 23 e 24 marzo, e “Tartufo” di Molière, il 21 e 22 aprile.

Gli ospiti di Filosofarti

Boracchi ha illustrato le ulteriori iniziative: tra i testi di Platone da rappresentare a Filosofarti è stato scelto il “Critone”, in programma il 5 e il 6 marzo. Prosegue “Parole e mistero – Immagini dell’uomo”, che privilegia testi di ispirazione biblica: “Del coraggio silenzioso”, il 18 marzo, sarà incentrato su personalità, come Gandhi e Madre Teresa di Calcutta, che hanno lasciato un segno nella storia del secolo scorso. Sono previsti tre appuntamenti dedicati a Dante: oltre a “Inferno” e “Vergine madre”, che andranno in scena il 31 marzo e il 12 maggio, è in preparazione una mostra con libri storici che trattano del sommo poeta. Gli anni Ottanta saranno protagonisti dei convegni di letteratura e storia, rivolti a tutta la cittadinanza, a cui darà il la l’incontro del 29 novembre con Dacia Marini. “Doxa, episteme: opinione, verità” è il titolo di Filosofarti 2020: sotto la lente saranno la società postmoderna, permeata di opinionismo, e la figura dell’uomo viator, alla ricerca della verità. Tra i nomi confermati Moni Ovadia, Umberto Curi, Tommaso Labate, Carlo Sini, Umberto Galimberti, i teoreti Achille Varzi e Maurizio Ferraris, Vito Mancuso e Piergiorgio Odifreddi. Senza dimenticare la rassegna teatrale per scuola primaria e secondaria di primo grado, con “Un brutto bruttissimo anatroccolo”, il 6 maggio, e l’educazione civica con “Quanto basta”, “Cafarnao” e “Gi-né-stre”, rispettivamente 21 e 24 febbraio e 3 marzo..