BUSTO GAROLFO – È stato sottoscritto questa mattina, giovedì 11 gennaio, l’accordo per la costituzione e l’avvio del Distretto di interesse diffuso-Did Sp128 (sopra, il logo e l’area di intervento). Protagonisti ne saranno gli imprenditori e titolari delle attività commerciali nei comuni di Busto Garolfo, capofila, Casorezzo e Dairago; nella cabina di regia siederanno Confcommercio territoriale di Magenta e Castano Primo e Confcommercio di Legnano, oltre ai rappresentati dei Comuni.
«Il progetto che abbiamo realizzato insieme alle amministrazioni comunali del Did Sp128 – evidenzia il presidente dell’associazione di Magenta e Castano Primo, Luigi Alemani – è per la nostra organizzazione un importante risultato: di fatto, la pressoché totalità del territorio di nostra competenza è interessato da Distretti del commercio, leve politiche di intervento che, in un contesto di costante sviluppo quale quello cui assistiamo, con particolari accelerazioni nel periodo post pandemia, divengono di imprescindibile interesse, capaci di affiancare tutte le nostre attività di sostegno agli imprenditori associati, a partire dai i futuri bandi che contribuiranno ad elargire contributi a fondo perduto».
Ganzebi: «Guardiamo a Mind e Olimpiadi invernali»
Il Distretto, che prende il nome dalla strada provinciale che di ne costituisce l’arteria principale, si sviluppa su un territorio di 25 chilometri quadrati con 26.000 residenti e 1.600 imprese. Di queste, 343 sono dei settori del dettaglio e dell’ingrosso, 13 medie strutture, 61 dei trasporti, 9 operanti nel settore dell’accoglienza e alloggi e 60 in quello della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar/ristoranti/pizzerie/gelaterie). È un ambito di intervento, questo, che vede ancora preminente il ruolo del negozio di vicinato che, ad oggi, ricopre ben l’89,7% dell’offerta commerciale dell’area.
Per Simone Ganzebi, direttore di Confcommercio territoriale Magenta e Castano Primo, «quanto posto in essere consentirà alla nostra organizzazione territoriale di intervenire a salvaguardia, tutela, valorizzazione e sviluppo di un tessuto commerciale e imprenditoriale che merita la massima attenzione e supporto. Uno degli obiettivi è modificare l’attuale indice di densità commerciale dell’area (rapporto tra esercizi commerciali e popolazione residente) che è pari a 4,4 rispetto a quello espresso da Milano di 12,8. Il territorio di interesse del Did risulta strategicamente rilevante se pensiamo all’ex area Expo oggi Mind e all’edizione invernale dei Giochi olimpici, che si terranno anche nell’area metropolitana milanese».
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