Non solo un concorso letterario. «Premio Chiara, cartina di tornasole di Varese»

concorso premio chiara varese
Tra le autorità alla presentazione anche Francesca Caruso, Marco Magrini e Salvatore Pasquariello

VARESE – «Questo ormai non è più solo un premio letterario, è una cartina di tornasole della città, si parla di tutto». Le parole di Romano Oldrini, presidente dell’Associazione Amici di Piero Chiara, ben descrivono l’evoluzione del Premio Chiara, giunto alla sua edizione numero 35. Tra i temi al centro del Festival del Racconto 2023 anche il disagio giovanile, in sintonia con la Prefettura di Varese. La presentazione si è svolta stamattina, venerdì 8 settembre, a Villa Recalcati (nel video qui sotto le interviste).


Si parte con il cardinal Ravasi

Con la cultura si può star bene: è questo lo slogan del calendario autunnale del Premio Chiara, che vuole promuovere infatti momenti di crescita personale attraverso i libri e gli appuntamenti culturali. Il primo appuntamento sarà domenica 10 settembre con le parole del cardinal Gianfranco Ravasi, che riceverà il Premio Chiara ala carriera 2023 presso il Teatro sociale di Luino alle 17. Insigne biblista, ebraista, esegeta e brillante comunicatore, dialogherà con un interlocutore d’eccezione, Beppe Severgnini. Ampio spazio è dedicato poi alla letteratura, a partire da una tavola rotonda, dal titolo “Voci diverse”, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Guido Morselli, uno dei più illustri scrittori del ‘900 italiano. Torna l’appuntamento col seminario di scrittura: il tema sarà “Scrivere in giallo”, a cura e con Luca Crovi e Piergiorgio Pulixi. Andrea Chiodi porterà la sua testimonianza sul teatro di Piera Degli Esposti, di cui fu allievo, anche attraverso alcuni volumi a lei dedicati.

Disagio giovanile

Le questioni psicologiche, delle problematiche giovanili e della salute saranno affrontate da Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, e da un simposio sulla prevenzione del disagio giovanile, in programma sabato 30 settembre, a sostegno del protocollo istituzionale promosso dalla Prefettura di Varese sottoscritto lo scorso giugno. «Tra le iniziative previste da questo protocollo – ha detto il prefetto Salvatore Pasquariello – ricordo la patente per lo smartphone, che sarà estesa a tappeto in tutta la provincia. I ragazzi di quarte e quinta elementare che iniziano ad usare il cellulare frequenteranno delle lezioni. Tante criticità arrivano proprio dall’uso distorto del telefonino». In occasione della Giornata mondiale della gentilezza si imparerà invece a “fare la pace, chiedere scusa e perdonare” attraverso un silent book. Quindi anche la salute: la prevenzione cardiaca sarà il tema di un’ampia tavola rotonda con medici, chirurghi, professionisti della cardiologia del territorio.

Anche una mostra

L’alimentazione è al centro dell’attenzione con Dario Bressanini, “l’amichevole chimico di quartiere”, che insegnerà a difendersi dai trucchi del marketing per fare la spesa con serenità, e con Francesca Giovannini e la sua Cucina on the road, per fare da mangiare sprecando meno, in campeggio come in casa. Un appuntamento atteso è quello con Stefano Nazzi, colui che ha rivoluzionato il modo di raccontare la cronaca nera e giudiziaria con il podcast “Indagini”. Al Castello di Masnago sarà allestita un’ampia e particolare mostra dedicata ad Antonio Bassanini, “costruttore del Novecento”, che getterà una nuova luce su un illustre personaggio, varesino d’adozione, che ha plasmato il volto di diversi luoghi d’Italia con le sue realizzazioni edilizie. A corredo della mostra un seminario organizzato dall’Ordine degli Architetti di Varese e una sezione distaccata della mostra nella sede di Ance Varese.

Finale il 15 ottobre

La finale del Premio Chiara 2023 si svolgerà domenica 15 ottobre alle 17 alle Ville Ponti. I tre finalisti sono Edoardo Albinati, Mario Calabresi ed Emiliano Morreale. Tra le novità annunciate dall’anima del premio Bambi Lazzati una collaborazione a cui gli Amici di Piero Chiara stanno lavorando insieme al Baff per il concorso di videomaking. Alla presentazione è intervenuta l’assessore alla cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso. «È un’iniziativa di grande rilevanza – ha commentato – capace di far vivere il suo palinsesto in tanti luoghi della città e della provincia di Varese: un programma strutturato con molti appuntamenti di qualità». Presente anche il presidente della Provincia Marco Magrini. «Una rassegna importante ed interessante, come ogni anno del resto – ha osservato – fondamentali le sezioni sulla prevenzione presenti nel programma».

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