Coronavirus, Confcommercio Varese è con Sangalli: «Sospendere le scadenze fiscali»

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LUINOPieno sostegno a Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, e alla sua richiesta, avanzata al Governo, di sospendere i pagamenti legati alle prossime scadenze fiscali e contributive. È questa la posizione espressa del Consiglio di presidenza di Confcommercio della provincia di Varese dopo la sua riunione di oggi, lunedì 24 febbraio: a Luino è stata esaminata l’ordinanza regionale per il contenimento della diffusione del Coronavirus, soprattutto nella parte riguardante le attività commerciali.

Scongiurare l’aggravarsi della situazione economica

Come riporta il comunicato, «il presidente di Uniascom Giorgio Angelucci, il segretario generale Sergio Bellani e i presidenti delle cinque Ascom territoriali, esprimono la loro preoccupazione sulle possibili conseguenze per l’economia a livello locale e nazionale. A tal proposito viene dato pieno sostegno alla posizione assunta dal presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia Carlo Sangalli che, in una nota ufficiale, ha chiesto al Governo, come primo intervento a favore delle imprese in crisi a causa degli effetti del Coronavirus, la sospensione dei pagamenti legati alle prossime scadenze fiscali e contributive. L’obiettivo è scongiurare il pericolo che l’emergenza sanitaria aggravi una situazione economica già molto critica con ripercussioni sociali difficili da valutare».

In contatto costante con la prefettura e Regione Lombardia

Il Consiglio di presidenza resterà in costante contatto con la prefettura di Varese e Regione Lombardia, in modo da apprendere in tempo reale altre eventuali ordinanze che coinvolgano commercianti ed esercenti, in aggiunta a quella già in vigore che impone la chiusura di pub e bar dalle 18 alle 6del giorno successivo (nessuna limitazione invece per i ristoranti) e la sospensione dei mercati il sabato e la domenica, gli stessi giorni nei quali all’interno dei centri commerciali viene consentita la sola apertura dei generi alimentari.

Ogni sindaco può emettere ordinanze ad hoc

Per il momento la Regione Lombardia non ha disposto altre limitazioni; è però da precisare che «ogni sindaco può emettere ordinanze ad hoc come, ad esempio, è già accaduto a Luino dove il primo cittadino ha sospeso il mercato nel mercoledì. Sarà perciò cura di Confcommercio provincia di Varese comunicare prima possibile ogni singolo provvedimento che riguardi il suo settore nei Comuni del territorio; le cinque Ascom territoriali, così come Uniascom, rimangono ovviamente a disposizione dei propri associati per ogni tipo di supporto e di informazione».

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