Così il Comune di Legnano mina l’attività del mercato

LEGNANO – Gli ambulanti del mercato di Legnano, unitamente ai suoi concittadini, si domandano: come può un’amministrazione come Legnano (oltre 60.000 abitanti) chiudere un parcheggio del mercato, indispensabile sia per gli ambulanti che per i frequentatori e cittadini? 

A causa della perdita di poche migliaia di euro all’anno, circa 1.400 € mensili, la questione è stata chiusa senza nemmeno provare ad iniziare eventuali contrattazioni né con gli ambulanti, né con la proprietà, pretendendo il terreno gratuitamente, e quindi implicitamente chiudendo ogni possibilità di dialogo.

Chiusure, Tosap. E la riqualificazione?

Abbiamo saputo che in un bilancio di una determinata cifra (si parla di circa 1 milione di euro) l’ammanco, che in questo caso ammonta a 70.000 euro, è stato considerato accettabile, per cui non si ritiene opportuno cercare i mancati pagatori (seppure siano stati individuati).

Morale: chiuso parcheggio, chiuso erogatore dell’acqua, niente diminuzione Tosap e niente controllo pagamenti della Tosap per il mercato. Tutte decisioni che portano inevitabilmente a pensare che vi sia una chiara intenzione di minare l’attività del mercato e degli ambulanti.

Per la riqualificazione ci risentiremo.

Grazie signor sindaco.

Un ambulante del mercato di Legnano

legnano mercato ambulanti – MALPENSA24