BUSTO ARSIZIO – “E venne il giorno”: a Beata Giuliana hanno accolto così i cartelli che annunciano la “rivoluzione” della viabilità che era stata annunciata mesi fa. Si parte nella settimana tra il 10 e il 14 ottobre, tempo permettendo, con l’istituzione delle modifiche alla viabilità, stabilite dal comando di Polizia locale, e l’installazione e realizzazione della nuova segnaletica stradale, a cura di Agesp Attività Strumentali.
Più sensi unici
Il clou della rivoluzione è rappresentato dai nuovi sensi unici nelle zone residenziali del quartiere, che rappresentano il primo passo verso l’istituzione di una vera e propria “zona residenziale”, come l’ha chiamata l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo: in soldoni, un futuro da “zona 30” per rendere più sicuro il transito a pedoni e ciclisti. Questi ultimi – è una delle novità previste – potranno transitare nei due sensi di marcia anche nelle vie che diventeranno a senso unico per i veicoli a motore.
TUTTE LE MODIFICHE VIABILISTICHE
Un altro test
Dopo la ridda di polemiche sui test della Settimana della mobilità, un altro esperimento, concordato da tempo con i rappresentanti del comitato di quartiere (in prima linea c’è anche il consigliere comunale della Lista Antonelli Alex Gorletta), che va nella direzione della mobilità sostenibile, e che può essere considerato come una sorta di “progetto pilota” in vista della sfida del Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile, che ridisegnerà in maniera organica il modo di circolare in città con i vari mezzi di trasporto. Il test durerà «non meno di sei mesi», per poterne valutare l’impatto con dati solidi.