SOMMA LOMBARDO – Due nuovi casi positivi caricati sul portale di Ats Insubria nella giornata di ieri, domenica 26 luglio, a cui non se ne aggiungono altri oggi. Sono zero infatti i contagi odierni a Somma Lombardo così come nel resto della provincia. Il mini-focolaio che la scorsa settimana ha interessato la Città dei Tre Leoni, Golasecca e Cardano al Campo è ormai sotto controllo. «Incrociamo le dita, ma sembra essere così», dice il sindaco Stefano Bellaria.
Bufale e ansia
Il primo cittadino è prudente nello sbilanciarsi ma allo stesso predica tranquillità in una città che per giorni ha visto rimaterializzarsi l’incubo Covid. Il mini-focolaio e la notizia che persino il prevosto, don Basilio Mascetti, fosse in isolamento domestico ha generato ansia, notizie distorte e persino bufale. La più grossa circolava sabato e dava Somma come prossima a essere confinata in zona rossa in caso di un ulteriore aumento di tamponi positivi. Niente di più falso.
Primo giro di tamponi
Nelle ultime quarantotto ore il numero di contagi è salito da 9 a 11. Ciò significa che soltanto 2 delle 30 persone messe da Ats Insubria in isolamento domestico sono risultate positive. Per tutti gli altri – compreso il prevosto – il primo giro di tamponi ha dato esito negativo. Ora si aspetta il secondo (i risultati potrebbero arrivare già entro la fine di questa settimana) per considerarli a tutti gli effetti sani. «Se la situazione sembra sotto controllo il merito è innanzitutto dei tecnici di Ats Insubria e del loro celere e scrupoloso lavoro che ha permesso di arginare la diffusione del virus», dice Bellaria. Gli 11 positivi possono essere infatti circoscritti a non più di tre nuclei famigliari. Di questi, in due casi, a “portare in casa” il virus sarebbero stati i componenti di un coro parrocchiale che si è trovato a cantare nelle scorse settimane durante una funzione funebre.
Focolaio a Somma, salgono a 26 le persone in quarantena. C’è anche il prevosto
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