BUSTO ARSIZIO – Saranno le Cuffie Colorate, con un collage di video, a fare a tutti gli auguri di buona Pasqua: l’appuntamento è per giovedì 9 aprile, sul loro canale YouTube. «Ne ho mandato uno anch’io. Quella di Cuffie Colorate OnAir è un’iniziativa molto bella: tiene vivo l’ambiente e i ragazzi restano in contatto tra loro», ha dichiarato Igino Portatadino, fondatore dell’associazione che a Busto, da più di trent’anni, si occupa di attività ludico-sportive per giovani con disabilità. Come ha aggiunto il vicepresidente di Anffas, nonché componente dei DiVinAttori, «si trasmette così un messaggio di allegria e di speranza, che la loro compagnia di amici tornerà a riunirsi. Una grande stima, e un grande grazie, vanno a Massimo Vitali per l’ottimo lavoro che ha realizzato».
Un modo per tenere insieme il gruppo
In un weekend di febbraio la quotidianità è stata improvvisamente sconvolta, passando da una vita piena di cose da fare, condotta vorticosamente tra un impegno e l’altro con il tempo libero che sembrava un’utopia, al ritrovarsi il lunedì mattina a dover stare a casa, annullando completamente la propria routine. Se per alcune persone ha rappresentato solo una mera riorganizzazione della loro giornata, per altre è stata un vero e proprio problema, un ostacolo molto arduo da affrontare. È stato allora che i volontari delle Pad – Cuffie Colorate ne hanno inventata un’altra: come ha spiegato Silvano, «non ci siamo fatti cogliere impreparati: con la fantasia e l’intraprendenza che negli anni ci hanno accompagnato, abbiamo pensato a un modo per tenere insieme il gruppo e creare un momento di svago da questa situazione». È nato così il canale Cuffie Colorate OnAir: per non far mai sentire soli, anche se distanti, i ragazzi delle Cuffie.
Un piccolo studio televisivo artigianale
Dopo qualche ricerca sul web, e aver visto qualche tutorial sui vari canali YouTube, «ho preso il mio pc di casa e con quello che avevo a disposizione ho creato un piccolo studio televisivo artigianale», ha raccontato Massimo, storico volontario delle Cuffie Colorate. «Al posto delle telecamere ho istallato una webcam e un vecchio smartphone, insieme ad alcune app, che tutti noi abbiamo nei nostri telefoni, e un paio di programmi free scaricati dalla Rete: abbiamo dato inizio alla trasmissione in diretta sui nostri canali social di YouTube e Facebook. Siamo partiti da semplici foto fatte da ognuno a casa propria, dove ragazzi e volontari con le braccia aperte si danno virtualmente un super abbraccio di gruppo; è nata così la sigla del nostro programma, con la musica di sottofondo del cantautore brianzolo, e nostro amico, Lorenzo Monguzzi».
La prima puntata
La prima puntata è passata tra i saluti e l’emozione di rivedersi online da parte dei ragazzi, impazienti e entusiasti di partecipare, nonché desiderosi di comunicare con gli amici e far sapere ciò che in questi giorni di isolamento fanno o provano. «Nella prima riunione di redazione online ci siamo confrontati con gli altri volontari e sono emerse tante idee che potevamo mettere in pratica», ha ricordato Emanuele. «Alcune fuori dalla nostra portata, visti i mezzi tecnologici a disposizione; ma non ci siamo posti limiti e sono nati giochi, magicamente creati da Massimo, come CruciCuffie o OcaCuffie, che vede contrapposta la squadra delle Donne a quella degli Uomini». Dopo aver chiamato alcune delle persone che in questi trent’anni hanno dato una mano alle Cuffie Colorate, si è aperto un mondo: attraverso il passaparola sono arrivati nuovi amici, che hanno voluto essere presenti in trasmissione con videochiamate o brevi video, atleti come Manuel Locatelli, attuale centrocampista del Sassuolo ex Milan, o il capitano della Pro Patria Riccardo Colombo, comici come Max Pieriboni, Paolo Drigo, Eugenio Chiocchi, Max Pisu, Claudio Lauretta che in una breve parodia ha evidenziato i lati oscuri dei volontari, e molti altri.
Virtualmente vicini
Silvano, nel ringraziare tutti, ha voluto ricordare in particolare «le persone che in questo momento si trovano ad affrontare l’emergenza e a dare risposte a noi cittadini come il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e il vicesindaco Manuela Maffioli, che si è simpaticamente messa in gioco con OcaCuffie, il sindaco di Castellanza Mirella Cerini, che aspetta un invito dalle Cuffie per una nuotata insieme, il sindaco di Arconate e la presidentessa del comitato di Busto Arsizio che, nonostante in questo periodo siano super impegnati, hanno trovato cinque minuti per un saluto e un incoraggiamento ai nostri ragazzi». Come ha concluso Massimo, «restiamo tutti a casa ma, visto che essere troppo lontani rende tristi, virtualmente siamo sempre vicini. A chi vuole collegarsi con noi, o semplicemente passare del tempo non annoiandosi troppo e stando in compagnia: ci siamo. Veniteci a cercare, ci saranno altre sorprese».