VARESE – Una modalità innovativa e interattiva per parlare di salute e ben-essere. Danza, teatro e informazione si uniscono in una sola serata che si svolgerà a Varese sabato 29 aprile dalle 18.30 alle 20 presso il Salone Estense (nella foto). “Ho uno spettacolo nella testa e si chiama VITA” è il titolo dell’appuntamento promosso dall’associazione Caos e All Dance Academy, in collaborazione con la Fondazione Comunitaria del Varesotto e con il patrocinio di Comune di Varese e Asst Sette Laghi.
Arte e scienza
Umberto Veronesi diceva sempre: «L’informazione è la prima medicina». Un pensiero da cui sono partiti gli organizzatori lanciando una proposta originale che vuole coinvolgere e rendere partecipe il pubblico. La mission è “mettersi insieme”, promuovere la cultura del bene comune, della condivisione e del territorio per aprirsi a progetti di vita, attraverso una performance che unisce vari stili di danza, ma anche varie espressioni artistiche che prevedono l’uso del colore e della voce, integrati con contributi scientifici. Un viaggio che coinvolgerà lo spettatore in un’indagine profonda e personale sulla natura dell’essere umano, nelle sue gioie, ma anche nelle sue incertezze e paure. Il risultato sarà prendere consapevolezza che il “ben-essere” è un dono da preservare, nutrire e valorizzare giorno per giorno, con energia, creatività e passione.
Talk show
Alla performance di danza e teatro seguirà un talk show, condotto da Marco Airoldi, che coinvolgerà il sindaco di Varese Davide Galimberti, il presidente della Commissione welfare di Regione Lombardia Emanuele Monti, il presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto Maurizio Ampollini, la responsabile Ssd Breast Unit di Asst Sette Laghi Francesca Rovera, le genetiste Mariagrazia Tibiletti ed Ileana Carnevali. Relatori che, insieme ad Adele Patrini di Caos e Michela Cremona e Claudia Pintus di All Dance Academy, parteciperanno ad una “chiacchierata” che vuole mettere in luce il vissuto, le emozioni ed i feedback dei presenti, creando una sinergia corale con l’obiettivo di parlare di salute intesa come patrimonio, nel suo significato non solo scientifico ma culturale, sociale, etico e filosofico. Al termine della serata verrà offerto un aperitivo nel parco, a cura di Fuoricontesto con Cafè 21. L’ingresso è a offerta libera: il ricavato sarà devoluto a Caos.
